Peggiora nei primi 7 mesi dell'anno il saldo negativo dei trasferimenti di proprietà di autovetture, che segna una flessione del 12,6% a 2.631.518 unità rispetto allo stesso periodo 2021. I trasferimenti netti perdono il 13,6%, mentre le minivolture si riducono dell'11,3%.
Si posiziona sempre intorno al 49% la preferenza verso auto usate diesel (- 1,8% sul 2021), seguite dal benzina, poco sotto il 40% (-0,3%). Il Gpl con il 4,4% di quota copre il terzo posto e, con una share del 3,4%, al quarto posto si posizionano le ibride. Il metano si ferma al 2,2%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (Bev) salgono allo 0,4% e le plug-in allo 0,6%.
Si conferma la fortissima accelerazione della quota di scambi tra privati, che arrivano al 56,7% dei passaggi di proprietà (guadagnando oltre 10 punti) per la minore disponibilità di auto presso le reti di vendita. Scendono al 38,8% quelli da operatore a cliente finale. Sostanzialmente stabili i trasferimenti provenienti dal noleggio (0,7%), perdono mezzo punto quelli da Km0 (3,9%).
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