Il movimento della materia creato dal
vento ha dato forma alla collezione primavera estate 2023
firmata Calcaterra, che punta all'alternarsi di volumi, cifra
stilistica del marchio, per uno stile androgino. Ma nel nuovo
guardaroba i volumi si sottraggono alla loro naturale
consistenza per adeguarsi alla struttura materica di tessuti ad
alta densità come la stuoia di canapa, seta e lino dei
capispalla o per rarefarsi con chiffon ultraleggeri e stampe
inedite applicate su poliestere riciclato. La collezione genera
nuovi modi di costruire la forma che, privata della sua
struttura originale, cade letteralmente sul corpo,
evidenziandone una sensualità androgina e al tempo stesso
estremamente femminile. Il sautage in filigrana di rafia del
total look giacca-pantalone rende alla vista uno scenografico
effetto vetrata nel disegno floreale dagli echi geometrici,
mentre maxi aperture circolari si allargano su gonne, giacche e
abiti, dove il ricamo si intarsia sui profili, enfatizzandone la
tridimensionalità con pailettes tonde tono su tono. L'alternanza
di pesi, volumi, materia e lavorazioni, muove la collezione
verso una nuova estetica del dinamismo, un movimento naturale e
perpetuo, come quello creato dal vento. Entra anche il colore
nella ventosa collezione, la terza per Daniela Calcaterra, e si
stempera su un grain de poudre con un giallo citrine dalla
straordinaria forza luminosa. Anche negli accessori, ormai parte
integrante della proposta dello stilista di Riva del Garda, è
prepotente la presenza di un contrasto naturale tra movimento
meccanico e spontaneo. Macro bracciali e orecchini in lamina
d'ottone, pietre di fiume e cristalli, maxi bag dalle linee
semplici ed essenziali contribuiscono all'effetto fluido
dell'insieme. Amanda Lear ad applaudire in prima fila nel
cortile di Palazzo Turati.
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