(di Gioia Giudici)
Sarà la voglia di aprirsi al mondo
dopo la pandemia, ma quella che inizia a Milano è la fashion
week più democratica di sempre. Sono tanti, infatti, i brand che
hanno deciso di invitare al loro show non solo stampa e
compratori, ma di aprire le porte al pubblico, con sfilate non
più visibili solo online o sui maxi schermi posizionati in
città, ma dal vivo.
Per i suoi 70 anni, Moncler sabato sera ha organizzato uno
show aperto alla città, in piazza Duomo con ballerini, coristi,
modelli, diretto dal coreografo francese avanguardista Sadeck
Berrabah (Sadeck Waff), con cui aprirà i 70 giorni di eventi
organizzati in tutto il mondo per il suo settantesimo
anniversario. "In linea con lo spirito di condivisione di
Moncler, e con il desiderio di stringere sempre un legame forte
e autentico con le comunità locali, soprattutto nei momenti più
significativi per il brand, la notte magica di Piazza del Duomo
- spiegano dal brand - sarà aperta a tutti, perché Moncler è una
storia di tutti".
Il primo marchio dall'invito inclusivo, in ordine
cronologico, è Diesel che, con il patrocinio del Comune di
Milano, domani ha invitato al suo show all'Allianz Cloud Arena i
propri dipendenti e 1.600 studenti. Inoltre, oltre 2.000
persone, di cui il 70% fra i 18 e i 25 anni, si sono potute
iscrivere gratuitamente alla sfilata attraverso una piattaforma
online sul sito diesel.com, con ingressi andati sold-out in
un'ora e mezza. "Con la sfilata di Diesel - dice Renzo Rosso,
Presidente del Gruppo OTB, - vogliamo lanciare un messaggio
importante: la moda è di tutti e Milano ne è la capitale".
Sfilare al parco Sempione - il 22 settembre - per Anteprima è
un modo di festeggiare i suoi 30 anni a Milano, la città che ha
adottato il marchio fondato da Izumi Ogino, ma anche una
necessità: "in Giappone indossiamo ancora tutti le mascherine,
qui si usa molto meno, giornalisti e compratori asiatici sono
più tranquilli - dice la direttrice creativa del marchio - se
possono stare all'aperto". L'esigenza commerciale è diventata
show: le modelle usciranno dallo showroom di corso Como coperte
da mantelli, andranno in Garibaldi a prendere uno speciale bus
dell'Atm e scenderanno al parco Sempione per gli ultimi ritocchi
e per svelare la collezione. Oltre ai circa 200 posti seduti
riservati agli invitati, chiunque potrà fermarsi per guardare la
sfilata dal vivo. Vista la location, tutto sarà a bassissimo
impatto ambientale, e dopo lo show gli ospiti potranno portar
via le sedute in carta usate per la sfilata.
A dare un assaggio di quanto la moda piaccia non solo online
la quantità di ragazzi che ieri si sono assiepati fuori dal
Mercato Centrale di Milano per la sfilata di Yezael: solo un
vetro trasparente separava la sala dalla strada, dove in molti
hanno seguito lo show e atteso il vincitore di Amici Luigi
Strangis, ospite del brand di Angelo Cruciani, che non solo ha
voluto che il suo show fosse visibile a tutti, ma ha mandato in
passerella 36 persone- dalla mamma con il bambino al ragazzo con
la pancetta, dalla giovane con l'acne alla culturista -
selezionate lo scorso giugno con un casting aperto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA