Il settore moda segna nel 2022 il
suo fatturato più alto degli ultimi vent'anni. Lo ha spiegato il
presidente di Camera nazionale della moda Italiana, Carlo
Capasa, nel corso della presentazione del calendario della
Milano Fashion Week che si terrà dal 20 al 26 settembre. "Il
2022 vede il fatturato più alto della moda da vent'anni - ha
spiegato Capasa in conferenza stampa -. Un dato importante per
una prima metà dell'anno straordinaria, ora pensiamo di scontare
un po' il problema dell' aumento dei costi dell'energia".
La crescita del fatturato, secondo i dati della Camera
nazionale della moda, nel 1° semestre è stata "straordinaria"
(+25%), simile a quella del 1° semestre 2021, quando si verificò
il rimbalzo dai livelli depressi del momento peggiore della
crisi Covid. In parte, la crescita del fatturato è stata
sostenuta dalla ripresa dei prezzi, spinta dai costi di energia
e materie prime. Il fatturato è però cresciuto di oltre il 18%
anche al netto dell'aumento dei prezzi, risalendo ai livelli
precedenti alla crisi finanziaria del 2008.
Le attese per la seconda parte dell'anno sono per un
rallentamento, che nel quarto trimestre potrebbe tradursi, in
assenza di interventi di contenimento dell'inflazione
energetica, in un segno negativo. Le attese per il 3° trimestre
non sono negative e un moderato segno positivo non è
improbabile.
L'andamento del 4° è invece estremamente incerto. Sul fronte
dell'export nei primi 5 mesi è cresciuto sensibilmente (+21.9%
per la moda. +30,2% nei settori collegati). I mercati degli USA
e della Corea del Sud sono stati i più dinamici. E' stato invece
forte il rallentamento verso la Cina e verso la Russia si è
avuto nei 5 mesi un vero crollo (-26% nella moda, -68% nei
gioielli, -23% per la bigiotteria e -56% negli occhiali)
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