"La media di adesione ai test in
autosommistrazione volontari è del 75%, ma ci sono istituti in
cui l'adesione è al 90%". Lo riferisce l'assessore alla scuola
in lingua italiana della Provincia di Bolzano, Giuliano
Vettorato, nel primo giorno di scuola dopo le vacanze natalizie.
"A questi si aggiungono i test che sono stati consegnati agli
studenti durante le vacanze per dare la possibilità di testarsi
e di tornare a scuola in sicurezza - prosegue Vettorato -.
Poiché la variante Omicron è molto contagiosa, qualche
positività sarà rilevata, però sono convinto che questo
monitoraggio che affianca la campagna di vaccinazioni sia uno
strumento in più per cercare di mantenere la scuola in presenza
sino alla fine dell'anno".
Un altro fronte delicato per la ripresa dell'attività
scolastica è quello del trasporto pubblico. "La situazione è
difficile, ma è così da mesi e non c'è nulla di nuovo", ammette
l'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider. Il
rinvio dell'obbligo del Green pass rafforzato per chi viaggia
sui mezzi pubblici era inevitabile, secondo l'assessore.
"Prevedere l'obbligo del 2G è stata una forzatura dell'ultimo
minuto e abbiamo cercato di far comprendere al governo che in
tempi così stretti sarebbe stato difficile far rispettare questa
regola sia per le forze dell'ordine che per i gestori del
servizio e, soprattutto, per gli studenti".
L'obbligo del 2G, quindi, entrerà in vigore dal 10 febbraio,
ma intanto, spiega Alfreider, "abbiamo un tavolo di lavoro con
il commissariato del governo per monitorare quello che succede
sul trasporto pubblico" anche per ciò che riguarda gli autisti.
L'assessore stima che, attualmente, manchi circa il 5% del
personale, "ma pensiamo - assicura - di riuscire a coprire
questa criticità".
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