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Legalità: intesa Prefettura Vibo-Autorità portuale

Legalità: intesa Prefettura Vibo-Autorità portuale

Stipulato Protocollo contro le infiltrazioni mafiose

VIBO VALENTIA, 17 maggio 2022, 17:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Controlli anche al di fuori dei casi previsti dal Codice delle leggi antimafia per affidamenti, contratti, autorizzazioni pubblici e concessioni demaniali in ambito portuale. È quanto prevede una delle misure per innalzare il livello prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell'ambito dell'attività del porto di Vibo Valentia marina contenute nel Protocollo di legalità sottoscritto dal prefetto di Vibo Valentia, Roberta Lulli, e dal presidente dell'Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, con sede a Gioia Tauro, ammiraglio Andrea Agostinelli.
    "Il rischio di infiltrazioni da parte della criminalità - secondo quanto riferisce una nota della Prefettura - richiede infatti l'innalzamento della soglia di attenzione da parte delle istituzioni attraverso iniziative ed interventi preventivi, come quelli previsti dall'intesa, che impegna l'Autorità portuale dei Mari tirreno meridionale e ionio a una serie di azioni per i contratti d'appalto relativi a servizi, forniture, lavori e opere di importo. Il regime delle informazioni antimafia, di cui agli artt. 91 e 92 del Codice Antimafia, viene infatti esteso a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese, a tutti i concessionari demaniali marittimi, a tutte le imprese portuali ed a tutti gli altri operatori portuali. Sono assoggettate a tali controlli tutte le tipologie contrattuali (contratti di appalto e subcontratti) per valori di importo superiore a 200 mila euro per i contratti di appalto, a 50 mila euro per i subcontratti ed a 50 mila euro per le concessioni demaniali marittime, indipendentemente dall'oggetto, dalla durata e da qualsiasi condizione e modalità di esecuzione. Per questo il Protocollo rappresenta uno strumento importante per promuovere legalità, trasparenza e snellimento dell'attività amministrativa, potenziando il livello di contrasto ai tentativi delle mafie di infiltrare l'economia in un territorio già segnato dalla crisi".
    "Si potenzia così - conclude la nota - la presenza dello Stato nella gestione e nella realizzazione delle opere pubbliche legate al settore marittimo".
   

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