Tra le tantissime novità che hanno
dato nuova linfa al premio Musica contro le mafie, rigenerandolo
e rinnovandolo, ora è il momento del Premio Stream, il cui
vincitore sarà sul palco principale del Palafiori nella
settimana del Festival di Sanremo 2022. Durante le fasi live e
di residenza dello scorso settembre di "Music for Change - 12th
Musica contro le mafie award" gli 8 finalisti hanno realizzato
un brano con il quale si sono esibiti e "affrontati" nella
finale del 24 settembre che ha visto come vincitore il
cantautore partenopeo Francesco Lettieri; assegnatario anche
della menzione speciale su segnalazione del Club Tenco. La
vittoria della menzione speciale di Musica contro la mafie è
andata alla rapper Sugar, il premio Acep-Unemia al duo AliC'è e
il secondo posto in classifica alla band Yosh Whale.
Una nuova "sfida" inizia per gli otto artisti che da oggi
concorrono per il Premio Stream. Dalla pubblicazione delle otto
canzoni scritte, composte e registrate presso i Bocs Art di
Cosenza, e prodotte dalla label Musa Factory (Ed.Emmekappa);
inizierà il conteggio degli streams e sarà quindi il gusto del
pubblico a decretare l'ulteriore, importantissimo,
riconoscimento che sarà assegnato al brano che, fino al lunedì
17 gennaio 2022, avrà ottenuto più ascolti sulla piattaforma
Spotify.
"L'introduzione di questo premio è una cosa che ci piace molto
perché va oltre il prezioso parere delle giurie, dei partner che
hanno assegnato dei riconoscimenti e della direziona artistica;
è la prova su strada (come si direbbe in gergo automobilistico).
Il nostro obiettivo è da sempre quello della diffusione di buone
prassi attraverso la musica; le canzoni possono avere dei
contenuti importantissimi, possono essere di grande qualità
tecnico artistica ma se non vengono veicolate e ascoltate la
nostra mission è solo parzialmente portata a compimento" dice
Gennaro de Rosa, presidente di Musica contro le mafie.
I brani di Music for Change #21 nascono in un contesto unico al
mondo, i Bocs Art (Sound BoCS) di Cosenza, un luogo che da
quest'anno è diventato la base operativa e creativa di quello
che per 11 anni è stato il premio Musica contro le mafie. Una
Music Farm a sfondo civile che è anche incubatore di nuove
realtà artistiche alle prese con quelli che oggi sono i temi
cardine dei diritti umani e civili: Resistenze e Democrazia,
Ambiente ed Ecologia, Cittadinanza digitale, Parità di Genere e
diritti LGBTQ+, Lavoro e Dignità, Migrazioni e Popoli,
Disuguaglianze e Marginalità Sociale, Rigenerazione e Futuro.
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