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Scuola:Uds,contrari sia basata su patria e famiglia,18 in piazza

Scuola:Uds,contrari sia basata su patria e famiglia,18 in piazza

Studenti, "Vogliamo si parli di solidarietà, pace e disarmo"

ROMA, 08 novembre 2022, 12:03

Redazione ANSA

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"Come studenti ci opponiamo fortemente al modello di scuola e alle dichiarazioni del ministro Giuseppe Valditara: non vogliamo essere educati ai valori della patria o del nazionalismo; in un mondo contrassegnato da innumerevoli conflitti e ingiustizie vogliamo che a scuola si parli di solidarietà tra i popoli, di pace, di disarmo, di equità sociale e contrasto ad ogni disuguaglianza.
    Non accettiamo un modello di scuola retrogrado basato su dei valori di matrice postfascista quali religione, patria e famiglia: il 18 novembre saremo in piazza per una didattica innovativa, partecipata, antifascista, antirazzista, transfemminista ed ecologista". Così esordisce Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell'Unione degli Studenti, sindacato studentesco organizzatore della mobilitazione del 18 novembre.
    "E' inoltre inaccettabile una visione di scuola. che vede genitori e docenti schierati contro gli studenti - continua Alice Beccari, dell'esecutivo nazionale dell'Unione Degli Studenti - la scuola è formata dagli studenti e siamo noi a dover decidere sui nostri percorsi di studio e sulla politica dei nostri istituti.
    Per questo il 18 novembre scenderemo nelle piazze di tutto il paese anche per rivendicare l'aumento del numero degli studenti in consiglio di istituto, al fine di pareggiare quello di docenti e genitori e poter avere realmente voce in capitolo sulle nostre scuole".
    "Il 18 novembre ci sarà la mobilitazione nazionale studentesca: saremo nelle piazze di tutto il paese, da Milano a Bari, per ribadire che sulla nostra didattica, sulle nostre scuole e sul nostro futuro, ora decidiamo noi!" conclude Chiesa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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