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Esami terza media, per 2 su 3 prove al via dal 13 giugno

Esami terza media, per 2 su 3 prove al via dal 13 giugno

Matematica e colloquio orale fanno paura, ma ragazzi ottimisti

ROMA, 06 giugno 2022, 17:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Quasi 1 studente su 5 inizierà gli esami di terza media già questa settimana, appena terminate le lezioni, che per la gran parte finiscono l'8 giugno. A testimoniarlo sono 1.000 alunni di terza media intervistati dal portale Skuola.net in questi giorni. Più in generale, per quasi tutti l'attesa sarà davvero breve, considerando che un ulteriore 62% afferma che affronterà l'esame nel corso della prossima settimana, dal 13 giugno in poi. Alla fine, solo una minoranza svolgerà le prove quasi parallelamente alla Maturità, ovvero dal 20 giugno in poi.
    Un esame, quello di terza media, che rappresenta una grande incognita per moltissimi studenti, dopo due anni caratterizzati, per via della pandemia, da un esame ridotto a una tesina, peraltro illustrata "a distanza". Tornano due prove scritte su tre: italiano e matematica, mentre lo scritto in lingua straniera è stato convertito in una prova orale, inserita nel colloquio finale.
    Ed è proprio la prova orale il passaggio che sta alimentando l'ansia degli studenti: il 41% si dice infatti preoccupato dal dover rispondere alle domande della commissione schierata.
    Mentre, tra le prove scritte, è soprattutto quella di matematica ad agitare i sonni dei ragazzi: così per il 40% di loro.
    Il tema di italiano, invece, viene considerato decisamente più abbordabile: a temerlo è solamente il 14% degli intervistati.
    Ad alimentare i dubbi e le incertezze degli studenti non è, però, solo il loro stato emotivo. C'è anche la percezione di quanto fatto in classe in vista dell'esame. Il "lavoro" fatto dai prof in questi mesi, infatti, raccoglie giudizi discordanti: il 46% ha trovato solo "sufficiente" l'aiuto ricevuto dai propri docenti, mentre appena il 15% ritiene di essere stato assistito come si deve; il 26% lamenta scarsa considerazione da parte dei propri insegnanti e di non essere stato preparato adeguatamente alle prove scritte, mentre il 13% dice di non aver ricevuto la benché minima indicazione per prepararsi all'esame.
    Tra i protagonisti indiscussi della prova orale c'è la tesina/elaborato. Un elemento che, in questi giorni, è in cima ai pensieri degli studenti di terza media. Anche se, la metà di loro sembra essere a buon punto con la sua preparazione: il 43% dice che sta per ultimarla, il 7% l'ha addirittura già finita.
    Lo stesso non può dirlo l'altra metà dei "licenziandi", divisa tra chi ha iniziato da poco a metterci mano (32%), tra chi naviga ancora in alto mare avendo scelto solo l'argomento senza però essere passato alla fase operativa (10%) e chi, ancora peggio, non ha neanche iniziato a metterci testa (3%).
    Studenti in regola e ritardatari che, però, hanno entrambi un alleato in comune: Internet. Il 42% degli intervistati afferma di essersi ispirato proprio "navigando" un po' per decidere il tema del suo elaborato. E se gli scritti sono stati male accolti dagli studenti, il ritorno delle prove "in presenza" è invece per loro un elemento positivo: il 43% ritiene sia meglio svolgere l'esame in presenza, contro il 32% che invece avrebbe voluto continuare sulla falsa riga degli scorsi due anni, con un esame a distanza. In generale, però, a poche ore dall'inizio dell'esame, le sensazioni degli studenti non sono così pessime: il 61% degli intervistati si dice fiducioso, ritenendosi abbastanza preparato per affrontarlo.
   

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