Venti istituti tra licei classici,
scientifici ed artistici, tecnici professionali di tutta Italia,
tre istituti penali minorili (di Catania, Firenze e Milano) a
confronto sui temi della legalità con 133 'Luiss ambassador' e
una squadra di dottorandi, assegnisti di ricerca, tutor,
appartenenti ai 4 dipartimenti dell'ateneo intitolato a Guido
Carli. Sono i numeri con i quali si è conclusa la quarta
edizione del progetto "Legalità e Merito nelle scuole" ideato
dalla vicepresidente della Luiss Paola Severino per promuovere
la cultura dell'anticorruzione e il rispetto delle regole tra
studenti universitari e alunni delle scuole superiori in aree
difficili del Paese. Un progetto che vede impegnata la Luiss per
sensibilizzare i giovani ai temi della giustizia e del merito a
partire dalla scuola e per alimentare il dialogo sulla cultura
della legalità, in particolare nel periodo della pandemia, dai
rischi economici e sociali dell'illegalità al potere della rete
sulla disinformazione, dal lavoro nero alla cyber-criminalità.
Il percorso di incontri virtuali e lezioni a distanza è stato
inaugurato il 18 febbraio con il ministro dell'Istruzione
Bianchi e si è concluso oggi con la premiazione dei progetti
finalisti e il rinnovo del protocollo d'intesa tra le
istituzioni promotrici del progetto che, nato nel 2017, ha il
sostegno dei ministeri dell'Istruzione e della Giustizia, del
Consiglio superiore della magistratura, dell'Autorità
anticorruzione e della Direzione nazionale antimafia. All'evento
conclusivo gli interventi dei ministri Bianchi e Messa, del
procuratore Antimafia de Raho, del presidente dell'Anac Busia, i
messaggi della ministra Cartabia e del vicepresidente del Csm
Ermini. I quattro progetti vincitori hanno ricevuto dal
ministero dell'Istruzione un premio per l'acquisto di materiale
didattico, mentre la Luiss ha messo a disposizione 22 borse di
studio. Da quest'anno, il progetto si è avvalso del supporto di
Inwit con lo stanziamento di altre due borse di studio per
l'iscrizione e la frequenza di un percorso triennale e di una
magistrale a ciclo unico alla Luiss. Al terzo posto l'Istituto
penale minorile di Firenze con il progetto "La mia verità".
Secondi a parti merito l'Istituto superiore "Europa" di
Pomigliano d'Arco con il lavoro dal titolo "Figli dei fuochi" e
l'Iis "Duni-Levi" di Matera con il progetto "Un mondo quasi
perfetto". Al primo posto l'Istituto d'istruzione superiore
"Melchiorre Delfico - Guido Montauti" di Teramo, con il lavoro
dal titolo "Il Gioco d'azzardo come ipotesi di autoriciclaggio".
"In un periodo complesso come quello che viviamo, scuola e
formazione sono i pilastri imprescindibili per la ripartenza del
nostro Paese e la crescita di un'intera generazione di giovani,
già molto penalizzati dalla crisi innescata dalla pandemia - ha
detto Severino - Il progetto 'Legalità e merito nelle scuole'
vuole proseguire l'impegno nella lotta alla corruzione e nel
rispetto delle regole, contrastando la dispersione scolastica ed
ogni ostacolo ai percorsi educativi. Questa iniziativa,
costruita dalla nostra università con il prezioso supporto delle
più alte istituzioni italiane, ha l'ambizione di intercettare
sogni e bisogni di ragazze e ragazzi, per comprenderli,
valorizzarli e premiarli, investendo con fiducia nel loro
futuro".
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