"L'agenzia per i beni
confiscati così com'è strutturata funziona poco e male, ci sono
tanti beni che non riesce a gestire, altri cadono a pezzi". Così
Nicola Gratteri, nel corso della presentazione del suo ultimo
libro, a Vibo Valentia.
"Allora andrebbe potenziata - ha aggiunto Gratteri - non solo
per mettere queste strutture a reddito e pertanto serve
un'entità con maggiori unità, con più aiuti ma anche di una
normativa per lo scioglimento dei comuni più adeguata alla
realtà, perché non è possibile che in un ente si metta un
commissario prefettizio che va una, due volte a settimana perché
poi si arriva ad avere nostalgia del vecchio sindaco in odor di
mafia".
Per il Procuratore di Catanzaro, "queste norme sono
importanti ma serve un cambio di mentalità puntando su
istruzione e cultura. È un processo lento, che richiede
sacrifici e che fa spesso restare sotto le quinte, ma deve
essere necessariamente fatto".
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