(ANSA) - BOLOGNA, 14 DIC - "Abbiamo da sostituire circa 50mila autobus, abbiamo bisogno di convogli per le metropolitane e per il trasporto rapido di massa, abbiamo da costruire auto elettriche, che richiedono un cambiamento tecnologico importante ma in realtà richiedono anche di prendere coscienza dell'irreversibilità delle scelte verso la transizione ecologica". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo in videoconferenza agli Stati generali della mobilità sostenibile in Emilia-Romagna in corso a Bologna.
Il riferimento è alla decisione del Cite di proporre al Parlamento il 'phasing out' delle auto nuove a motore benzina o diesel per il 2035, duramente avversata da Confindustria.
"Giustamente le filiere dell'auto hanno fatto presente che è necessario un accompagnamento a questa trasformazione - riconosce Giovannini - Esattamente l'accompagnamento che abbiamo previsto, già con il decreto pubblicato, per i produttori autobus". Sul fronte tpl, ricorda Giovannini, "abbiamo fatto la scelta chiara di non finanziare più l'acquisto di autobus diesel. Questa logica dell'accompagnamento deve prevalere per le diverse forme, da un lato nella ricerca ma dall'altro nella creazione di nuove opportunità di lavoro nelle nuove filiere".
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