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Il 10 agosto è la Giornata mondiale del leone

Wwf, in Africa in 20 anni il numero si è quasi dimezzato

Redazione ANSA

Il 10 agosto è la Giornata Mondiale del Leone e il wwf ricorda che in Africa questo grande felino è protagonista di un grave declino: in 20 anni il numero si è quasi dimezzato. L'associazione ambientalista elenca dieci cose "da sapere" su questo animale, "potente, maestoso e molto socievole, una delle specie più iconiche in assoluto".
NON SOLO IN AFRICA. La maggior parte dei leoni vive in Africa, al di là del deserto del Sahara, ma esiste anche una piccola popolazione di leoni asiatici che sopravvive in India, nel Parco Nazionale di Sasan-Gir.
I PICCOLI NASCONO MACULATI. I piccoli di leone alla nascita hanno delle macchioline sulla pelliccia, che poi scompariranno via via che diventano adulti, per nascondersi meglio nella vegetazione mentre la mamma è a caccia.
IL PESO DEI LEONI. I leoni maschi possono pesare fino a 190 chili e le femmine fino a 130 per poter cacciare prede anche molto grandi e per difendere meglio il branco.
OGNI CRINIERA HA UNA STORIA. Le criniere dei leoni hanno tutte una storia: più il leone invecchia e più le criniere diventano folte, scure e lunghe, un vero simbolo di potere che piace tanto alle femmine. Ma le criniere servono anche a proteggere i leoni durante i combattimenti, dai morsi e dai graffi.
L’ALLEVAMENTO DEI PICCOLI. I cuccioli di leone vengono cresciuti da un vero e proprio “team. Il branco è costituito da un maschio adulto, da alcune femmine imparentate, con i loro cuccioli, e da altri maschi che servono a proteggere il branco. Le mamme di leone allevano i piccoli tutte insieme e se un cucciolo ha bisogno di latte può andare da qualunque femmina che lo abbia.
POSSONO DISSETARSI DALLE PIANTE. Questi grandi carnivori si sono abituati nel tempo a vivere in luoghi dalle condizioni anche molto difficili, come il deserto del Kalhari. Quando hanno fame e particolarmente sete, possono dissetarsi con le zucche del deserto.
SONO GRANDI MANGIATORI. In un solo pasto i leoni possono arrivare a mangiare fino a 40 chili di carne, quasi l’equivalente ad 1/4 del loro peso corporeo, la loro lingua è ricoperta di papille appuntite e affilate, che servono per raschiare via la carne dalle ossa.
CACCIANO DURANTE LE TEMPESTE. Ai leoni piace cacciare di notte, al buio, perché i loro occhi si sono adattati a vedere nell’oscurità e questo dà loro un vantaggio competitivo sulle prede.
Questi felini non disdegnano di cacciare durante le tempeste, perché vento e frastuono portano via i loro odori e rumori, rendendo la caccia più efficace.
RUGGISCONO ALL’UNISONO.  I leoni sono gli unici felini che ruggiscono all’unisono. Il ruggito serve a socializzare ma anche a marcare il territorio, perché può essere sentito fino a 8 chilometri di distanza. Anche i piccoli si uniscono al ruggito del branco, facendo del loro meglio per fare parte del coro.
NON RESTANO MOLTI LEONI IN AFRICA. Purtroppo dall’inizio del secolo scorso abbiamo perso il 90% della popolazione di leoni che viveva in Africa. A minacciarli sono soprattutto il bracconaggio, il fatto che i leoni vengano uccisi per proteggere il bestiame allevato dall’uomo, ma anche la scomparsa di habitat e prede naturali.
Il Wwf sta facendo il possibile per il futuro dei leoni in questo continente, proteggendo il loro habitat e i corridoi di spostamento, studiando e monitorando i branchi, ma soprattutto lavorando con le comunità locali al fine di trovare le soluzioni migliori per una convivenza possibile con questo grande predatore. Ognuno di noi può aiutare il Wwf sostenendo la campagna Sos Leone.

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