(ANSA) - NAPOLI, 23 FEB - Il Consiglio Regionale della
Campania, presieduto, alternativamente, dal Presidente Gennaro
Oliviero, e dalla Vice Presidente Valeria Ciarambino, si è
riunito per il Question Time.
La prima delle interrogazioni discusse è stata quella della Vice
presidente Ciarambino sul trasporto assistito delle persone
disabili che svolgono attività riabilitative residenziali e semi
residenziali in Comuni diversi da quelli di residenza: "è un
tema che si sta molto a cuore e sul quale ho ricevuto molte
segnalazioni perché questo servizio, che faceva parte delle
convenzioni, è stato sospeso a seguito dell'emergenza pandemica,
ma esso è fondamentale ed irrinunciabile per garantire le stesse
prestazioni riabilitative", ha sottolineato.
A rispondere è stato l'assessore regionale Antonio
Marchiello, che ha spiegato: "la competenza per questo tipo di
servizio ricade sui Comuni i quali, però, non trasportano oltre
i propri confini, quindi sarebbe opportuno un intervento
normativo da parte del Consiglio regionale e la direzione
regionale competenze è aperta ad intraprendere i necessari
percorsi risolutivi della problematica".
"Prendo atto della positiva disponibilità a risolvere la
problematica - ha replicato la Vice Presidente Ciarambino - con
una legge regionale o anche con una delibera di Giunta ma ciò
che conta è restituire questo servizio alle persone con
disabilità come avveniva prima del covid19 quando erano i centri
di riabilitazione che si facevano carico di questo servizio".
La consigliera Carmela Rescigno (Lega) ha presentato
un'interrogazione sul rinnovo dell'autorizzazione per il
programma regionale trapianti di cuore adulti e pediatrico
presso l'Azienda Ospedaliera dei Colli per conoscere "se per
esso, scaduto nel 2021, è stato previsto il rinnovo, e se sono
stati rispettati i requisiti previsti dalla decisione della
Conferenza Stato-Regioni del 24/1/2018.
"L'autorizzazione non è stata mai revocata avendo la struttura
raggiunto gli standard raggiunti dalla decisione della
Conferenza Stato-Regioni", ha spiegato l'assessore Marchiello.
"Sulla bontà delle attività non avevamo alcun dubbio - ha
replicato la consigliera Rescigno - ma sul tema del
raggiungimento degli standard permangono perplessità da
verificare concretamente".
Il "Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per
soggetti affetti da spettro autistico" è stato oggetto
dell'interrogazione presentata dal consigliere Alfonso
Piscitelli (FdI), per conoscere lo stato di attuazione della
delibera di giunta regionale in materia anche per rispondere
alla decisioni del TAR sulla mancanza degli atti di
programmazione e per rivedere i contenuti della delibera 131
alla luce delle problematiche e delle difficoltà emerse a carico
dei bambini e delle famiglie coinvolte: "in tutte le aziende
sono stati costituiti i nuclei per la neuropsichiatria infantile
e sono state potenziate le relative attività, è stato istituito
il tavolo tecnico regionale per la salute mentale per supportare
i disturbi di salute mentale. Quinti il problema è attentamente
e costantemente monitorato", ha detto Marchiello. "La realtà è
ben diversa da come viene descritta - ha replicato il
consigliere Piscitelli - e vede tantissime famiglie con bambini
autistici penalizzate da provvedimenti regionali che non tengono
conto delle loro effettive problematiche".
"Soccorso urgente a pazienti in caso di accesso improprio al
Pronto Soccorso" è stato il tema dell'interrogazione presentata
dalla consigliera Maria Muscarà (gruppo misto), "in riferimento
a quanto accaduto nella notte del 25 settembre scorso quando una
donna non ha potuto accedere al pronto soccorso del presidio
ospedaliero San Giovanni Bosco ed è, purtroppo, deceduta". Nel
riferire la risposta della direzione sanitaria della struttura,
l'assessore Marchiello ha spiegato, tra l'altro, che il pronto
soccorso del San Giovanni Bosco, dopo il covid19, non ha potuto
riaprire a causa della grave carenza di personale che ha messo
in crisi la rete dell'emergenza urgenza ed, in generale, il
sistema sanitario. "La crisi dei pronto soccorso è evidente e
sta provocando danni incalcolabili, ma non sono state poste in
essere misure adeguate come la rimozione del numero chiuso alla
facoltà di medicina", ha replicato la consigliera Muscarà.
"L'incremento del tempo parziale dei lavoratori ex Lsu
stabilizzati dalla Regione Campania" è stato il tema
dell'interrogazione presentata dal consigliere Gennaro Saiello
(M5S) in merito alla "necessità di integrare questi contratti,
attualmente fermi a quattrocento euro mensili, per consentire ai
lavoratori interessati una retribuzione adeguata anche tenuto
conto dei forti rincari conseguenti all'inflazione". "L'attuale
stabilizzazione degli lsu è conforme all' indirizzo formulato
dalla giunta che ha evidenziato l'insufficienza delle risorse
statali disponibili e sta sollecitando il Ministero per
l'integrazione delle stesse" , ha spiegato Marchiello; "occorre
trovare una soluzione alternativa per dare una risposta
immediata a questi lavoratori che lavorano in regione ma hanno
stipendi da fame", ha ribattuto Saiello.
La Delibera di Giunta regionale n. 585/2021 relativa alla
gestione commissariale dei Consorzi di Bonifica, sentenza TAR
Campania n. 852/2023, "in riferimento al rinnovo e
all'estensione dei poteri commissariali della gestione
commissariale del Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del
Volturno, del Consorzio di Bonifica delle Paludi di Napoli e
Volla e del Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno e
a seguito dell'accoglimento del ricorso presentato da
consorziati proprietari di immobili siti nei perimetri
consortili" è stata oggetto dell'interrogazione presentata dal
capogruppo della Lega, Severino Nappi, il quale ha chiesto di
conoscere lo stato di attuazione di di tale sentenza anche con
la sostituzione dei commissari del Consorzio di Bonifica del
Bacino Inferiore del Volturno, del Consorzio di Bonifica delle
Paludi di Napoli e Volla
A rispondere è stato l'assessore all'agricoltura Nicola
Caputo, che ha spiegato: "la Giunta, considerato che per
pervenire correttamente all'indizione delle elezioni nei citati
enti consortili sarebbe stato necessario svolgere attività
ulteriori, esorbitanti quelle esplicitamente indicate dalla
sopra citata legge, ha ritenuto di dover precisare che
competevano alle citate gestioni commissariali anche poteri
quali la corretta definizione del perimetro di contribuenza e la
connessa predisposizione di un nuovo piano di classifica,
l'aggiornamento della base catastale, gli interventi di
qualunque genere finalizzati a preservare la pubblica incolumità
e le proprietà pubbliche o private nei territori consortili,
nonché quant'altro comunque necessario per la correttezza e
l'economicità della gestione dei consorzi stessi".
"È auspicabile - ha sottolineato Caputo - che il Consiglio
nella pienezza dei propri poteri valuti l'opportunità di
semplificazione l'elezione degli organi consortili; ci sono ben
tre proposte di legge tra cui un disegno di legge della Giunta
per un intervento strutturale sulla legge attualmente vigente".
"Da mesi avevamo posto il tema di questi Consorzi, che
gestiscono anche ingenti risorse, e di porre fine a lunghi anni
di totale immobilismo - ha replicato Nappi - , la questione è
politica e come tale va affrontata anche attraverso un adeguato
intervento legislativo, al quale il Consiglio regionale ed in
particolare questa opposizione non si è mai sottratta". (ANSA).