"Ringrazio i colleghi che hanno
sottoscritto la mia richiesta per tenere questa seduta
consiliare perché il tema dell'autonomia tocca la carne viva
della nostra popolazione e del nostro territori, essa nasce
dalla riforma del Titolo V della Costituzione che ha condotto ad
una frammentazione di numerose materie su base regionale, come
dimostrato dalla risposta sanitaria alla pandemia, che ha avuto
venti risposte diverse su altrettanti territori regionali". Lo
ha detto Valeria Ciarambino, presentato la risoluzione che ha
presentato e che è stata approvata a maggioranza oggi dal
Consiglio regionale.
"In questa ottica, la bozza Calderoli è finalizzata a trasferire
alle Regioni ben ventitré importanti materie, frantumando
l'unità nazionale e destinando il Sud ad un arretramento sempre
peggiore. L'autonomia, così impostata, è contraria alla nostra
Costituzione e favorisce un'Italia sempre più disuguale. Ed,
invece, ogni ipotesi di riforma deve puntare alla valorizzazione
dell'unità d'Italia e particolarmente allo sviluppo del Sud che,
fino ad oggi, è stato fatto arretrare a causa dei mancati
investimenti e della privazione di risorse fondamentali, e che,
invece, ha grandi potenzialità ed eccellenze che vanno
potenziate", ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA