"La Campania è la terza regione in
Italia dove si sono rallentate le nascite di nuove imprese
femminili. A ciò si aggiunge il dato della Direzione Nazionale
del Lavoro in base al quale le dimissioni delle lavoratrici
madri nel primo anno di vita del bambino nel 2019 sono aumentate
del 4% rispetto al 2018. Pesano come un macigno le
disuguaglianze nell'offerta dei servizi, come gli asili nido su
cui c'è una carenza gravissima. Nel 2010 avevamo un obiettivo
sui nidi : 33% di copertura per i bambini 0-2 anni. Undici anni
dopo siamo arrivati al 25%, e per di più come nidi pubblici
siamo addirittura al 12%, con una legge istitutiva dei nidi
pubblici del lontano 1971". E' quanto ha detto la vicepresidente
del Consiglio regionale della Campania, Loredana Raia,
presentando oggi la legge sulla parità retributiva tra i sessi,
approvata oggi all'unanimità dal Consiglio regionale della
Campania.
"Dunque, visto con gli occhi delle milioni di disoccupate
meridionali, il Mezzogiorno ha bisogno di uno scatto, di
investimenti pubblici cospicui sia nel settore dei servizi
sociali sia in quello delle infrastrutture. Dad e smart working
sono state le principali cause della perdita di posti di lavoro,
infatti molte donne hanno rinunciato alla carriera per prendersi
cura della famiglia. Non a caso il 60% delle donne ha dichiarato
di essersi occupata da sola della casa e della famiglia nei mesi
di chiusura e anche oltre, limitando così il proprio tempo per
attività di lavoro o di cura personale", ha proseguito Raia.
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