Cosa accadrà al santuario
dell'Annunziata di Giugliano (Napoli) che è di proprietà
dell'Azienda sanitaria locale Napoli 2 Nord e che avrebbe
bisogno di interventi urgenti. E' questo, in sintesi, quanto ha
chiesto il consigliere regionale della Campania, Giovanni
Porcelli (Campania Libera) nel corso del question time che si è
svolto nella seduta di oggi del Consiglio regionale. Una
questione che si trascina da anni ma diventata più grave nelle
ultime settimane per la presenza di colombi che infastidiscono i
fedeli nel corso delle funzioni religiose.
"Un patrimonio di grande importanza e valore per la città di
Giugliano e per i giuglianesi, che versa da oltre vent'anni in
condizioni critiche a causa delle infiltrazioni piovane, e
rispetto al quale l'Asl ha presentato un progetto per la
ristrutturazione ad oggi non finanziato", ha spiegato Porcelli.
L'assessore Antonio Marchiello ha spiegato che la Direzione
regionale competente ha approvato un avviso pubblico per la
selezione delle proposte progettuali per la messa in sicurezza e
recupero dei Santuari della Campania, i cui esiti sono stati
pubblicati nel 2019, ma non risulta aver partecipato il
Santuario dell'Annunziata di Giugliano in Campania.
Negli anni scorsi si era discusso di un affidamento da parte
dell'Asl in comodato d'uso gratuito per cinquanta anni al
Comune di Giugliano in Campania.
"Tenuto conto che è stata perduta questa opportunità, sarebbe
auspicabile la costituzione di una fondazione al fine di
valorizzare un bene di tale straordinario valore", ha detto
Marchiello.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA