Pioppi, frazione balneare del
Comune di Pollica (Salerno), ha ospitato per la sesta volta,
nello scorso weekend, la rassegna di degustazione e premiazione
dei vini biologici "Terroir - Il Mare color del Vino",
nell'ambito della quale è stato tenuto il premio "Vigna Bio".
Organizzata dal Museo Vivente della Dieta Mediterranea, la
rassegna, svoltasi a Palazzo Vinciprova, ha aperto, come ogni
anno, una finestra sulle nuove frontiere della viticoltura in
Campania; l'evento si è svolto in collaborazione con
Legambiente, Scuola Europea Sommelier, Luciano Pignataro Wine
Blog e la Regione Campania. Il premio speciale "Vino della Dieta
Mediterranea" è andato all'Aglianico IGP Paestum "Donnaluna"
dell'azienda De Conciliis di Prignano Cilento. Per i vini
bianchi il primo posto è andato al Vesuvio Bianco DOP "61·37
Contradae" di Casa Setaro di Trecase (Napoli), seguito dal Greco
di Tufo Dop dell'azienda "Le Ormere" di Santa Paolina
(Avellino), mentre il terzo posto è stato assegnato al Fiano
Cilento DOP "Cumalè" dell'azienda Casebianche di Torchiara
(Salerno). Per la categoria vini rosati, è stato assegnato un
unico premio all'Aglianico Rosato Colli di Salerno IGP
"Primavera" dell'azienda Casula Vinaria di Campagna. Per la
categoria vini rossi giovani, il gradino più alto del podio è
stato occupato dal "Merlonero" dell'azienda Fontana Reale di
Benevento; secondo classificato il Piedirosso "7 Moggi"
dell'azienda Sorrentino di Boscotrecase (Napoli), mentre il
terzo posto è stato riservato all'Aglianico IGP Paestum
"Corleto" senza solfiti aggiunti, dell'azienda San Salvatore di
Giungano (Salerno). Per la categoria vini rossi affinati, il
primo posto è andato al Colli di Salerno Aglianico IGT
dell'azienda Mila Vuolo di Salerno, il secondo alla Costa
d'Amalfi DOC "Ragis" dell'azienda Le vigne di Raito di Vietri
sul Mare, mentre il terzo si è classificato l'Aglianico IGP
"Vantanara" dell'azienda agricola San Teodoro di Roccamonfina
(Caserta).
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