L'arte come rappresentazione della
bellezza, reale e immaginata, ma anche strumento di denuncia di
ciò che calpesta e danneggia la fragilità della natura.
L'artista e attivista per l'ambiente Gilda Pantuliano sbarca a
Procida, per proporre nel contesto della Capitale della Cultura
i suoi lavori di ieri e di oggi, uniti da un fil rouge di
inquietudine e visionarietà. Dal 23 al 29 luglio, nella Galleria
Sinergia d'Arte, sarà esposta - a cura di Antonella Nigro - una
selezione di lavori che spazia dalle tecniche più tradizionali a
quelle digitali conservando una cifra stilistica originale e
riconoscibile. Varie le tematiche che si intrecciano nella
ricerca artistica della salernitana Gilda Pantuliano, alias
Fluida, intrapresa nel 2013 tra le reti del borgo dei pescatori
di Marina di Corricella utilizzando scatti alle reti da pesca
per creare collage fotografici digitali: il viaggio nel sé alla
ricerca di emozioni sommerse, l'invito al recupero della
tradizione come identità di un luogo e come memoria da
tramandare, la bellezza e la fragilità della natura da
difendere.
Mare presente prepotentemente in ogni lavoro della serie "Le
orme sull'acqua" (gioco di parole nato dal desiderio di far
scendere a zero l'impronta ecologica sul pianeta delle attività
correlate alla pesca) nata con l'intento di denunciare il marine
litter, la sovrapesca e la pesca fantasma, fenomeni nefasti per
il suo ecosistema. E non è un caso che Procida, luogo in cui il
mare, la pesca e le relative tradizioni costituiscono il genius
loci, sia per l'artista fonte continua di ispirazione: nella
mostra procidana saranno esposti anche "I Quadrilli", opere
inedite che riprendono una espressione tipica e misteriosa della
cultura dell'isola, sospesa tra fede e profezia. Spiega la
curatrice Antonella Nigro: "I Quadrilli, nati come preziose
reliquie alle quali affidarsi attraverso la devozione,
diventano, nel tempo, oggetti divinatori, che solo alcune
lettrici erano in grado di interpretare. Gilda Pantuliano
propone iconograficamente la stessa struttura simmetrica, le sue
opere ispirate ai Quadrilli ed eseguite con tecnica mista su
collage fotografico digitale si sviluppano da un fulcro che, a
raggiera, spande forme, dirama traslazioni, crea rotazioni e
vibrazioni legate, come nello studio più noto e proprio
dell'artista, alle reti da pesca e al mare".
Le opere della serie sono state esposte in mostre collettive a
Parigi, Madrid, Amburgo, Venezia, Roma, Napoli e Milano, al
Carrousel del Museo del Louvre per l'Art Shopping 2019 e
all'Esposizione Triennale di Arti Visive 2020 a Roma.
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