"Circa 62 milioni di euro per il
primo insediamento dei giovani agricoltori campani. Un impegno
mantenuto che è il frutto del lavoro, della tenacia e della
determinazione del Presidente De Luca e mia. I giovani in
agricoltura sono fondamentali per la sostenibilità e la
competitività di lungo periodo della nostra agricoltura. Abbiamo
preso un impegno e lo abbiamo mantenuto". Lo afferma Nicola
Caputo, Assessore all'Agricoltura della Regione Campania.
"Con l'approvazione in Giunta della delibera - spiega
l'assessore regionale - sono stati stanziati 61.780.000 euro per
riconoscere il premio al primo insediamento alle attività di
giovani agricoltori che risultino effettivamente insediate e che
abbiano mantenuto le condizioni giuridiche e di fatto che hanno
consentito il loro inserimento nella Graduatoria Definitiva
Unica Regionale. Nel dettaglio, si tratta di 1257 giovani che
riceveranno il premio per il primo insediamento di cui 1043
domande di premio del valore di 50.000 euro per un totale di
52.150.000,00 euro e di 214 domande di premio del valore di
45.000 euro per un totale di 9.630.000,00 euro.
L'amministrazione si era data come obiettivo strategico il
raggiungimento di quota 1315 aziende agricole beneficiarie di
finanziamento per favorire il ricambio generazionale. Questo
specifico obiettivo si dovrebbe raggiungere sommando le istanze
finanziate con il primo bando del 2016 (497 domande finanziate)
con quelle del secondo bando 2017 (832 come da graduatoria
definitiva e successive rettifiche) arrivando quindi ad un
totale di 1.329 aziende agricole finanziate. Con questo
ulteriore e titanico sforzo l'amministrazione porterà a ben
2.496 il numero di giovani supportati nelle proprie iniziative
produttive".
"Ringrazio il presidente Vincenzo De Luca - prosegue
l'assessore - che ha condiviso con me, fin dal primo giorno,
l'esigenza di lavorare per favorire l'inserimento dei giovani in
agricoltura. Siamo la Regione che ha maggiormente investito sui
giovani nella convinzione che il ricambio generazionale
rappresenti una sfida fondamentale per l'agricoltura del futuro.
Auspico che questo risultato, ottenuto non senza sacrifici,
possa contribuire - conclude Caputo - a facilitare la naturale
spinta innovativa e competitiva nei processi gestionali delle
aziende agricole, soprattutto nelle aree interne".
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