(ANSA) - NAPOLI, 03 GIU - Lo scudetto del Napoli celebrato
con un serie speciale di francobolli. Un tributo filatetico
atteso, se non fosse per il fatto che in questo caso di tratta
di falsi d'autore.
A raccontarlo oggi è Il Mattino che dà contro dell'impresa
goliardica messa in piedi, così come fecero trent'anni fa ai
tempi del primo scudetto, da tre ex 'ragazzi terribili' che non
hanno perso il gusto della burla riuscendo persino ad ottenere
un autentico annullo postale spedendosi cartoline da Maiorca.
Sui ribattezzati 'falsobolli' creati da Maurizio De Fazio con i
suoi amici Pierluca Sabatino e Lello Padiglione, l'immancabile
Maradona, un Vesuvio che erutta, Papa Francesco in azione allo
stadio, Kvara Re di Napoli e addirittura la regina Elisabetta
alla quale Tommaso Starace, storico magazziniere-mascotte dello
spogliatoio azzurro, offre un caffè napoletano.
''Trent'anni fa - spiega all'ANSA il fotografo creativo
Maurizio de Fazio, raggiunto al telefono in Grecia - fummo
accusati di truffa ricevendo anche una perquisizione da parte
delle forze dell'ordine. Impauriti, ci rivolgemmo a Vincenzo
Siniscalchi che era anche l'avvocato di Maradona ed alla fine,
dopo tanto spavento, un giudice stabilì che i nostri
francobolli per il fine goliardico, di personalità e psicologia
non potevano essere ritenuti dei falsi. Semmai dei finti
francobolli".
E allora come accadde trent'anni fa i 'Falsari riuniti ', questo
è il nome della novella 'Banda degli onesti', non hanno
resistito all'opportunità di replicare.
''Ho coinvolto tanti miei amici che si sono spediti le cartoline
e le prime ad arrivare sono quelle passate per il vaglio delle
poste spagnole che, apponendo il timbro di annullo, hanno
conferito una sorta di ufficialità ai nostri falsobolli. Proprio
stamattina - così chiude la telefonata De Fazio - mi sono
spedito altre cartoline dall'isola dove sono ora".
Facile da intuire il messaggio "Saluti, baci e sempre forza
Napoli".
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