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Autonomia:De Luca, unità nazionale bene sacro e inviolabile

Autonomia:De Luca, unità nazionale bene sacro e inviolabile

Battaglia che facevamo da soli, ora anche altre Regioni

NAPOLI, 18 novembre 2022, 22:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La Campania ha riavviato una battaglia già aperta da anni contro l'idea devastante di autonomia differenziata delle Regioni. Una battaglia riavviata dopo che Calderoli ha presentato una bozza del suo decreto sull'autonomia e che stavolta ha visto un grande interesse anche di altre Regioni meridionali, non solo rispetto ai rilievi critici espressi dalla Regione Campania". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua rubrica del venerdì su Facebook.
    "Mentre in passato eravamo da soli - ha aggiunto - a fare questa battaglia, oggi vedo che il fronte si è allargato.
    L'unità nazionale è un bene sacro e inviolabile".
    "Invece di impelagarci nella redifinizione dei poteri di Stato e Regioni con l'autonomia, avviamo un programma di burocrazia zero, di sburocratizzazione radicale dell'Italia.
    Vorrei farlo anche insieme a colleghi del Nord, senza modifiche costituzionali ma rispondendo alle esigenze vere", ha aggiunto il governatore. "Possiamo trasferire competenze - ha detto - ad esempio dal ministero cultura o dell'economia alle Regioni.
    Penso a quando abbiamo fatto un piano paesaggistico del Litorale Domitio, abbiamo dovuto sottoporlo al Ministero dei Beni Culturali, sono almeno sei anni di tempo che abbiamo perduto nella interlocuzione col Ministero. Se si fa un parco fotovoltaico, se questo produce fino a 30 megawatt si può fare, se la produzione è superiore serve l'autorizzazione del Ministero dell'Ambiente o della Transizione, come lo hanno chiamato. Potrei moltiplicare questi esempi per 100. Raccogliamo iniziative che bloccano investimenti e la trasformazione urbana del Paese e apriamo la battaglia delle Regioni per arrivare a burocrazia zero in Italia". Un'iniziativa "assolutamente unitaria per gli interessi del Paese. Su questo cerchiamo consenso nella battaglia di tutte le regioni".
   

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