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All'Emeroteca Tucci giornata in ricordo di Mascilli Migliorini

All'Emeroteca Tucci giornata in ricordo di Mascilli Migliorini

A Napoli nel centesimo anniversario della nascita

NAPOLI, 22 giugno 2022, 15:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Gratitudine, emozione e le testimonianze di colleghi giornalisti e professori universitari hanno segnato una giornata dedicata al ricordo di Enrico Mascilli Migliorini nel centesimo anniversario della sua nascita. La commemorazione è avvenuta nel Palazzo delle Poste organizzata dall'Emeroteca Biblioteca Tucci, che già gli dedicò nel gennaio 2018 un convegno e una mostra.
    Migliorini (nella foto è insieme con Carlo Bo) nato a Roma nel giugno 1922 e morto a Napoli nell'agosto 2016 era stato, tra l'altro, uno dei soci che aveva dato nel dopoguerra nuovo un impulso alla ricostuita Emeroteca. Cronista audace, editorialista raffinato, fondatore e direttore di quotidiani (dal clandestino «Veneto liberale» al «Messaggero Veneto») e di riviste, ma anche direttore dei centri Rai di Napoli, Cosenza, Ancona e Firenze, nonché fondatore delle scuole universitarie di giornalismo, era riuscito a coltivare la sua vocazione di sociologo, fino a diventare preside della Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino e autore di circa trenta libri. Lo hanno ricordato lo scrittore e giornalista Ermanno Corsi, il professor Lucio D'Alessandro, preside dell'Università Suor Orsola Benincasa, il direttore dei servizi giornalistici della Campania Oreste Lo Pomo e il figlio Luigi Mascilli Migliorino, storico dell' Università Orientale e Accademico dei Lincei, che sono stati introdotti da Salvatore Maffei una cui testimonianza risalente a quarantotto anni fa ha offerto la conferma che il grande intellettuale scrisse articoli " sempre originali, sempre istruttivi, mai trasudanti compiacimento o genuflessione verso il potere".
    Dei due convegni dell'Emeroteca Tucci resterà traccia in una pubblicazione Illustrata.
   

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