Ad operazione conclusa e
considerato l'ottimo risultato raggiunto, il presidente
dell'Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e
Ionio, Andrea Agostinelli, ha incontrato il comandante del porto
di Gioia Tauro, Vincenzo Zagarola, unitamente alla team di
nostromi della Guardia Costiera, per esprimere il suo
apprezzamento per l'ottima riuscita delle operazioni di
disincaglio della nave portacontainer MSC Elaine, battente
bandiera panamense.
"Grazie, infatti, al pronto intervento degli uomini della
Capitaneria di Porto - è scritto in una nota - l'incidente, che
avrebbe potuto avere importanti ripercussioni sull'operatività
dello scalo portuale, non ha invece causato danni al generale
andamento del porto di Gioia Tauro. In sole 24 ore, e
considerate anche le condizioni meteo particolarmente avverse,
l'ottima organizzazione messa in campo dall'Autorità Marittima
ha permesso l'ormeggio della nave in totale sicurezza lungo la
banchina est dello scalo portuale. Tutto questo è stato
possibile in quanto, nel corso dell'intera notte, cinque
rimorchiatori hanno lavorato incessantemente, senza soluzione di
continuità, per rimuovere l'imponente battello, lungo 346 metri.
Si è così potuti tornare, prontamente, alla totale normalità
senza avere ritardi nella movimentazione della merce".
L'incontro, conclude la nota, "è stato, altresì, l'occasione per
fare il punto sullo stato dell'arte dell'imboccatura del porto.
Sono, infatti, in corso le indagini dei sommozzatori per
verificare i potenziali danni causati dall'impatto sulla
barriera del bacino del porto di Gioia Tauro. L'obiettivo è
quello di valutare eventuali azioni infrastrutturali al fine di
assicurare ancora maggior sicurezza della navigazione
nell'operazioni in ingresso e in uscita dal porto, in relazione
al noto fenomeno del gigantismo navale".
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