Personale dell'Ufficio
prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di
Reggio Calabria ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare
in carcere emessa a carico di un 33enne reggino accusato,
riferiscono gli investigatori, di reiterate condotte
persecutorie, protrattesi nel tempo, nonché di numerosi episodi
incendiari in danno di diverse vittime.
L'attività svolta dai poliziotti è stata caratterizzata
dall'analisi di tabulati telefonici, di immagini captate da
sistemi di video sorveglianza, da perquisizioni di locali e dai
riscontri ottenuti dall'esame di una serie di documenti
condivisi con altre forze di polizia.
Le indagini hanno consentito di ricostruire oltre dieci anni
di vicende delittuose e, conseguentemente, di definire un quadro
indiziario a carico del 33enne su cui si è fondato il
provvedimento restrittivo eseguito dagli agenti della Polizia di
Stato.
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