(ANSA) - POTENZA, 27 MAG - I cuochi lucani "allestiranno
cucine mobili per assicurare 2.500 pasti caldi, bevande e frutta
fresca, nelle zone dell'Emilia-Romagna più duramente colpite
dalle alluvioni dei giorni scorsi". Lo ha reso noto l'ufficio
stampa della giunta regionale della Basilicata, sottolineando
che si tratta di "un atto di solidarietà rivolto alla
popolazione e seguito dal Dipartimento Politiche Agricole.
L'iniziativa, finanziata con 20 mila euro di fondi regionali,
rientra nel Protocollo d'intesa sottoscritto nel marzo dello
scorso anno con la Federazione italiana cuochi e l'Unione
regionale cuochi lucani".
Nel comunicato è inoltre specificato che "la squadra di
cuochi lucani si avvicenderà nella mensa, una struttura che può
assistere centinaia di persone al giorno e allestita a Imola dal
Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione, insieme ai
colleghi emiliani e a quelli provenienti dal Lazio,
dall'Abruzzo, dal Molise, dal Veneto, dall'Alto Adige e dalla
Toscana. Tramite le proprie organizzazioni di categoria,
inoltre, le aziende agricole lucane hanno espresso la volontà di
fornire gratuitamente prodotti del territorio".
"Con i fatti e le risorse - ha detto il presidente della
Regione Basilicata, Vito Bardi - dimostriamo la nostra vicinanza
al popolo romagnolo colpito dall'alluvione. Avevamo in mente
questo progetto di portare la solidarietà lucana ai romagnoli e
grazie alla collaborazione con Federazione italiana cuochi e
l'Unione regionale cuochi lucani che tanto si sono distinti in
questi anni in tutta Italia, porteremo pasti caldi con prodotti
lucani - grazie alle nostre aziende agricole - alle comunità più
colpite dall'alluvione. Ci sono donne e uomini che hanno perso
tutto, alle quali va la nostra vicinanza. E anche - ha concluso
il governatore - il nostro sostegno concreto. Con pasti caldi e
- essendo lucani - buonissimi". (ANSA).
Maltempo E-R: in arrivo pure l'aiuto dei cuochi della Basilicata
Bardi: 'Porteremo pasti caldi con prodotti lucani'
