(ANSA) - POTENZA, 11 MAR - La proposta del Governo di
sostituire il Reddito di cittadinanza con la Misura di
inclusione attiva preoccupa la Uil della Basilicata che,
attraverso il suo segretario regionale, Vincenzo Tortorelli,
l'ha definita "un flop sul fronte delle politiche attive del
lavoro".
L'analisi di Tortorelli è emersa dopo la diffusione dei dati
dell'Osservatorio dell'Anpal sui beneficiari del Reddito di
Cittadinanza dai quali si è evidenziato come "in media meno
della metà pur ricevendo il sussidio non è stato preso in carico
dai servizi per l'impiego, primo step del Rdc".
"Il rischio di eliminare uno strumento fondamentale di
contrasto alla povertà senza garantire l'occupabilità come
vorrebbe fare il Governo è più che serio. E in Basilicata - ha
concluso - non si sottovaluti che alla platea dei 14.135 nuclei
familiari lucani, che corrispondono a 27.404 persone del Rdc
occorre aggiungere quella dei circa 1800 percettori del reddito
minimo di inserimento e dei tirocini di inclusione sociale.
Insieme a Cgil e Cisl abbiamo già chiesto cosa intende fare la
giunta regionale per evitare che il disagio sociale cresca".
(ANSA).