Deciso ad "escludere
arbitrariamente" gli allevatori della zona "dal legittimo
godimento dei pascoli" in una zona fra Filiano, Forenza e
Acerenza (Potenza), un uomo di 38 anni, Michele Lorusso, è stato
posto agli arresti domiciliari dai Carabinieri, a Forenza, con
le accuse di tentato omicidio aggravato ed estorsione
continuata.
L'arresto è stato ordinato dal gip presso il Tribunale di
Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica. Le
indagini sono cominciate il 10 luglio scorso, quando un
allevatore era stato aggredito da Lorusso, che aveva cercato di
colpirlo con un'ascia. I Carabinieri hanno stabilito che non si
era trattato di "un episodio isolato bensì di una continua
attività estorsiva caratterizzata da una lunga serie di violenze
e minacce" contro gli allevatori della zona: secondo l'accusa,
Lorusso voleva il "godimento esclusivo ed illecito" dei pascoli
fra Filiano, Forenza e Acerenza, escludendo gli altri
allevatori, che pure avevano avuto dalla Regione Basilicata la
concessione al diritto di pascolo. In seguito alle "vessazioni"
subite da Lorusso, gli allevatori avevano rinunciato a "condurre
il bestiame" ad abbeverarsi in località "Inforcatura",
"nonostante l'autorizzazione regionale. La Polizia provinciale
di Potenza era giunta "ad analoghe conclusioni, avendo accertato
che da diversi anni Lorusso si era appropriato con la forza e
prevaricazione di una parte dei terreni regionali e della strada
provinciale per adibirli a proprio esclusivo uso".
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