(ANSA) - POTENZA, 07 MAG - Da lunedì 10 maggio la Basilicata
(classificata a rischio basso) tornerà in zona gialla. "È il
primo effetto della campagna vaccinale che - ha commentato il
presidente della Regione, Vito Bardi - procede senza sosta,
sopra la media nazionale e molto sopra i target assegnati dal
generale Figliuolo".
Per la Basilicata, l'ultima volta in "giallo" era stata lo
scorso 28 febbraio, il giorno dopo, il primo marzo, ci fu il
doppio salto, fino alla zona rossa. Ma forse il dato più
significativo riguarda l'Rt puntuale: oggi è stato calcolato a
0.82 (quindi anche sotto la media nazionale dell'0.89). Per
trovare un indice lucano di contagiosità sotto l'1, bisogna
andare indietro, molto indietro, fino al 5 febbraio scorso,
quando era 0.63. In questi tre mesi, la terza ondata della
pandemia da coronavirus ha fatto sì che la Basilicata avesse
numeri di contagi mai visti nella primavera del 2020 e, in
diverse settimane, superiori anche a quelli dello scorso
autunno. L'unica "consolazione" ha riguardato solo la pressione
ospedaliera che, in particolare, per le terapie intensive, è
sempre stata lontana dalla soglia d'allerta.
Con la prospettiva delle riaperture da zona gialla (anche se
otto comuni saranno zona rossa fino al 16 maggio), la Basilicata
domani si concentrerà sull'AstraNight di Matera, che tante
polemiche ha creato negli ultimi giorni. Dalle ore 22 alle 6 di
domenica mattina, nella tenda del Qatar, allestita in un'area
attigua all'ospedale Madonna delle Grazie, senza prenotazione,
saranno somministrate 750 dosi del preparato AstraZeneca a
persone comprese nella fascia d'età tra i 60 e i 79 anni, con
priorità per alcune categorie fragili.
Gli ultimi numeri lucani della pandemia hanno invece detto
che ieri sono stati analizzati 1.366 tamponi molecolari: 120,
tutti di persone residenti in regione, sono risultati positivi
al coronavirus. La task force regionale ha inoltre registrato
altri due decessi (uno di una persona residente in regione) con
il totale delle vittime lucane salito quindi a 525. Sono 157
(sette in meno di ieri) le persone ricoverate negli ospedali
lucani, delle quali però solo dieci (come ieri) in terapia
intensiva. (ANSA).