(ANSA) - ROMA, 09 APR - "L'inclusione in realtà è molto
semplice, significa che ogni qualvolta operiamo, facciamo
un'azione a qualsiasi livello, dal momento in cui approvi una
legge in cui costruisci un fabbricato, al momento in cui tu
programmi una lezione a scuola, la devi fare con l'idea che sia
accessibile a tutti", ma "credo che il grande obiettivo è di
arrivare al punto in cui la cultura farà sì che forse non ci
sarà nemmeno bisogno di un ministro per le disabilità" per
"arrivare al momento in cui sarà normale prevedere le norme che
sono il più possibile inclusive". Lo ha detto il ministro per
le Disabilità Erika Stefani durante il programma "O anche no" -
dedicato all'inclusione e alla solidarietà realizzato con Rai
per il Sociale. (ANSA).