(ANSA) - ROMA, 09 FEB - Nel mondo "peggiorano i rischi
politici in un contesto globale fortemente polarizzato da
elementi di natura geopolitica, in particolare nella componente
di violenza politica; peggiorano i rischi climatici, migliorano
gli indicatori di transizione energetica". Lo dichiara il chief
economist di Sace, Alessandro Terzulli, durante la presentazione
della Mappa dei rischi 2023 che, spiega, "evidenzia una generale
stabilità del quadro dei rischi del credito globali, senza
mostrare tuttavia l'auspicata inversione di tendenza dopo i
marcati incrementi dello scorso anno. Se da un lato questa
stabilità è una buona notizia perché, nonostante le circostanze
geopolitiche avverse, le principali economie sono riuscite a
mantenere un livello di rischio relativamente immutato,
dall'altro rappresenta un'occasione persa per quelle geografie
che hanno beneficiato di ampi supporti finanziari". Tra i
mercati di opportunità che evidenzia lo studio ci sono India,
Vietnam, Emirati Arabi Uniti, Brasile e Messico, grazie a
profili di rischio del credito in sostanziale miglioramento in
tutti gli aspetti. Al contrario i Paesi che presentano maggiori
criticità sono quelli dell'Africa Subsahariana, a causa del
peggioramento del rischio politico, mentre è necessario "un
approccio selettivo", rileva Sace, in Medio Oriente e in Nord
Africa. (ANSA).
