(ANSA) - ROMA, 27 GEN - "La proposta della Commissione
europea di dare a gas e nucleare la patente di attività verdi è
un errore madornale, che toglierà fondi alla decarbonizzazione
dell'economia, rallentandola. In questa sfida fondamentale per
futuro il governo non ha riferito al Parlamento circa la
posizione italiana, ma ha inviato il suo parere Bruxelles. Per
sapere in base a quale processo interno e a quali analisi
scientifica e strategica è stato fornito il parere ho presentato
una interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri". Lo
afferma in una nota la deputata FacciamoECO Rossella Muroni.
"Nel parere inviato - prosegue Rossella Muroni - l'Italia
chiede di alzare i limiti di emissione per gli impianti a gas e
di prorogare al 2035 il regime transitorio prima dell'entrata in
vigore delle soglie di emissione più stringenti. Il documento
italiano, inoltre, non prevede l'eliminazione degli impianti a
gas, ma solo l'uso massiccio dei meccanismi per la cattura del
carbonio (Ccs). Peccato che non è mai stato deciso, almeno in
Parlamento, di puntare sul Ccs come strumento strategico. Tanto
più viste le fallimentari sperimentazioni sinora avute. Sul
fronte del nucleare, invece, non si obietta nulla e si adotta
una posizione neutrale che certo non dispiacerà alla Francia.
"Nell'interrogazione al Premier, quindi - conclude Muroni -,
ho chiesto come si ritiene che il Paese possa centrare gli
obiettivi di decarbonizzazione se il governo appoggia il
finanziamento di infrastrutture fossili, invece di difendere la
trasparenza, l'integrità e la coerenza degli investimenti per
tecnologie e attività verdi". (ANSA).