Dalla cattura accidentale da parte di
un peschereccio al soccorso e alle cure mediche fino alla
liberazione in mare. È la storia a lieto fine della tartaruga
Libera che è tornata in mare al largo del comune di Mattinata
(Foggia) in Puglia. A rimetterla nel suo ambiente è stata la
nuotatrice olimpionica Federica Pellegrini. Lo racconta una nota
di Legambiente.
L'esemplare di Caretta caretta era stato salvato dai
pescatori e curato presso il Centro di recupero e soccorso
gestito da Legambiente. La Divina, in occasione della Giornata
mondiale degli oceani, ha deciso di sposare la causa della
campagna 'Tartalove' di Legambiente, adottando una delle
tartarughe ospiti nel Centro di recupero tartarughe marine
(Crtm) di Manfredonia (Foggia).
Dopo la visita al Centro per conoscere la "sua" tartaruga,
Federica, a bordo di un gommone e accompagnata dagli operatori
del Crtm e del Centro Velico locale, si è allontanata dal porto
per raggiungere una zona tranquilla dove liberare la tartaruga.
La campionessa, si legge nella nota, è poi entrata in acqua per
accompagnare Libera dal gommone alle onde del mare, nuotando per
qualche momento insieme a lei. Una scena emozionante, che ha
visto protagoniste due creature acquatiche nel condividere un
momento unico per entrambe.
"Ho adottato Libera e ne sono felice. Liberare in mare la mia
tartaruga marina, grazie alla campagna di Legambiente
'TartaLove', è un'esperienza che invito tutti a provare. Un
gesto, semplice ed emozionante, per prenderci cura di questo
ambiente magnifico" ha detto Federica.
Tartalove è una campagna di raccolta fondi avviata da
Legambiente per la salvaguardia della Caretta caretta nel mar
Mediterraneo. Si tratta di una specie in pericolo perché
fortemente minacciata dalla pesca professionale, dal traffico
nautico, dall'inquinamento e dai rifiuti plastici spesso
ingeriti da questi animali che li scambiano per prede. Negli
ultimi 10 anni, grazie alla campagna e ai Centri di recupero e
Primo soccorso, sono stati salvati oltre 2000 esemplari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA