Slitta per la terza volta a causa
della pandemia di coronavirus la 15/a Conferenza delle Nazioni
Unite sulla biodiversità, il più grande vertice sul tema degli
ultimi dieci anni e che dovrà indicare gli obiettivi per il
prossimo decennio, in programma il prossimo ottobre a Kunming,
in Cina. Lo ha annunciato il ministro dell'ecologia e
dell'ambiente cinese, secondo quanto riportano vari media.
L'evento, inizialmente in agenda ad ottobre 2020, è stato
posticipato a maggio 2021 e poi ancora in ottobre 2021. Ora, i
negoziati saranno avviati in modo virtuale fra l'11 e il 15
ottobre prossimo per concludersi in una seconda fase "in
presenza", vista l'importanza di adottare misure fondamentali
per il futuro delle specie animali e vegetali, sempre a Kunming,
nella prima metà del 2022, dal 25 aprile all'8 maggio.
Fra gli obiettivi, ci sarebbero tra l'altro il taglio di due
terzi dei pesticidi, l'eliminazione dell'inquinamento da
plastica e proteggere il 30% della terra e dei mari del Pianeta.
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