Saipem ha presentato due modelli
per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra alla
'Sustainable Week' (settimana sostenibile, ndr) promossa dalla
testata The Economist. Si tratta della metodologia generale per
la stima delle emissioni atmosferiche del Gruppo di uno
strumento denominato 'Ghg Supplier Model', per misurare le
emissioni legate agli approvvigionamenti.
La metodologia generale stima le emissioni di gas a effetto
serra (di Scopo 1, Scopo 2 e Scopo 3), descrivendo le ragioni
che "la rendono affidabile, robusta e tracciabile", spiega
Saipem. Per quanto riguarda le emissioni di Scopo 3, la
metodologia costituisce un primo livello per identificare
"macroaree di intervento su cui adottare misure di riduzione
efficaci". Dall'applicazione è risultato che "la quota maggiore
di tali emissioni è imputabile alle attività legate alla supply
chain (catena di approvvigionamento, ndr)". Da qui lo sviluppo
dello strumento che permette la stima delle emissioni di gas
serra lungo tutta la catena di rifornimento dalle materie prime
fino alla consegna presso la destinazione finale.
Attualmente il modello è in fase di test, per verificarne la
funzionalità e l'idoneità all'utilizzo nei processi di gestione
dei fornitori. Il passo successivo sarà quello di integrare le
procedure dell'intero Gruppo Saipem.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA