Una piattaforma internet mondiale
dove i giovani possono discutere e condividere esperienze su
clima e sostenibilità, 15 bandi per sviluppare progetti di
ragazze e ragazzi su queste materie, un segretariato fisso a
Roma della conferenza dei giovani sul clima, un progetto globale
di sviluppo delle capacità giovanili sull'ambiente, finanziato
dall'Italia.
Sono i risultati della Youth4Climate, la conferenza dei
giovani sul clima, che si è conclusa a New York. L'evento si era
tenuto per la prima volta l'anno scorso a Milano, su iniziativa
del Ministero della Transizione ecologica. Quest'ultimo ha poi
deciso di renderlo un appuntamento annuale, in collaborazione
con il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (Undp).
La 2/a edizione della Youth4Climate si è tenuta ieri a New
York, in concomitanza con l'apertura dell'Assemblea Generale
delle Nazioni Unite. Sono intervenuti anche il premier Mario
Draghi e il ministro Roberto Cingolani.
Nel quadro di tale evento, la conferenza dei giovani è stata
trasformata definitivamente in una iniziativa globale di lungo
periodo, con un segretariato a Roma presso il Centre for Climate
Action and Energy Undp di via Baccelli. Per garantire la massima
partecipazione, è stata creata una piattaforma virtuale
(www.youth4climate.info) per la condivisione di conoscenze,
opportunità di formazione, esperienze e risorse.
Sono stati messi a disposizione di ragazze e ragazzi una
quindicina di bandi di finanziamento, attraverso il programma
Innovation Challenge dell'Undp. Tali bandi garantiranno la
realizzazione di progetti sulla resilienza urbana, i sistemi
alimentari sostenibili, l'energia e l'educazione. Il Segretario
Esecutivo dell'Unfccc (l'agenzia dell'Onu sul clima), Simon
Stiell, ha presentato un programma di capacity building, lo
Youth4Capacity, interamente finanziato dall'Italia.
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