Arriva il cortometraggio d'
animazione 'La Casa sul Mare' ispirato alla mitologia e alla
fiaba, seguendo gli studi di Joseph Campbell ne 'L'eroe dai
mille volti' e di Propp in 'La morfologia della fiaba'. Il film,
distribuito nella filiera festivaliera di primo livello
(distribuito da Tvco), pone l'animazione al servizio della
sostenibilità mettendo in primo piano un ritorno alla natura.
L'obiettivo è creare un mito contemporaneo di formazione il cui
protagonista, un eroe goffo e divertente, combatte contro la
furia degli elementi naturali.
Nel film non sono presenti dialoghi e tutto verrà narrato
attraverso animazione e musica. I temi affrontati nella
pellicola, oltre a quello del viaggio fisico e spirituale, sono
l'ecologia e il ritorno alla natura, mettendo in evidenza la
necessità dell'essere umano di doversi spingere oltre i propri
limiti per poter migliorare sé stesso.
"La casa sul mare - spiega il regista, Fulvio Davide Ricca -
parte da l'idea di creare un mito moderno con un eroe amante
della natura in un mondo ipertecnologico. La vicinanza di Pip
alla natura è la sua grande forza che gli permette di compiere
la sua avventura. Credo sia estremamente importante per noi fare
lo stesso passaggio che fa il protagonista: comprendere la
natura e rispettarla per poter vivere con essa". Protagonista
della pellicola è Pip, un piccolo uomo che vive in una città
gigante e ipertecnologica, ma un improvviso terremoto farà
cadere nell'oceano la sua casa che, galleggiando, comincerà ad
allontanarsi dalla città. Questo porterà Pip ad affrontare
un'avventura nel crudele ma magnifico oceano. Durante questo
viaggio, Pip, regredirà ad una condizione di vita primordiale
che gli permetterà di sopravvivere e raggiungere una
spiritualità persa a causa dello stile di vita urbano.
Per la realizzazione, il team Turtle Studio, composto da ex
studenti dell'Accademia di Belle Arti, ha utilizzato
l'animazione 2D classica con innesti 3D, metodologia che - come
sottolineato - si presta alla tematica del racconto. Il film
dura 15 minuti ed è prodotto da Antracine e co-prodotto da Tvco
e Rain Dogs. ''Siamo contenti di aver contribuito alla
realizzazione di questo progetto - ha affermato il produttore
Eduardo Angeloni - perché crediamo fortemente nel valore di
questi ragazzi, perché parlare di ambiente, di transizione
ecologica e di una Napoli proiettata verso il futuro ci aiuta ad
arricchire il dibattito culturale della città e perché intorno a
questo progetto abbiamo costruito un intelligente sinergia
istituzionale che ha al centro l'Accademia delle Belle Arti di
Napoli e, a supporto, la nostra azienda Antracine, la Regione
Campania e il Ministero dei Beni e delle attività culturali''.
Alla conferenza di presentazione, tra gli altri, anche
Maurizio Gemma, per la Film Commission Regione Campania, il
delegato del sindaco di Napoli per l'audiovisivo, Ferdinando
Tozzi, il presidente della BCC Napoli, Amedeo Manzo, Gina
Annunziata per l'Accademia di Belle Arti, e l'assessore
all'Ambiente del Comune di Napoli, Paolo Mancuso, che ha
evidenziato come ''simili progetti possono essere una voce per
meglio comprendere l'ambiente, con un focus sul mondo della
formazione e dell'informazione''.
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