Intesa Sanpaolo e la Circoscrizione
dei Salesiani dell'Italia Centrale hanno sottoscritto un accordo
rivolto alle famiglie con figli in età scolare che frequentano
le scuole e i centri di formazione professionale in Abruzzo,
Lazio, Liguria, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria, all'interno
della famiglia salesiana che ha mosso i suoi passi a partire dal
1841, da quando il Santo educatore don Giovanni Bosco incontrò
il primo giovane.
Il prestito impact "per Crescere", iniziativa Esg del Gruppo
bancario, può integrare il reddito delle famiglie con figli che
frequentano la scuola primaria e secondaria, con una linea di
credito di 2.000 o 3.000 euro l'anno per un periodo che va da 1
a 5 anni.
Si rende così più "sostenibile l'economia familiare in un
periodo decisivo per la crescita e l'istruzione dei giovani. Il
prestito Intesa Sanpaolo risponde a esigenze essenziali come:
acquisto di prodotti e servizi legati all'istruzione (rette
scolastiche, libri, mobilità, corsi di lingua, Pc e connessione
internet); copertura di bisogni educativi speciali
(psicomotricità, logopedia); altre attività funzionali alla
crescita personale (sport, campus estivi, esperienze formative
all'estero)", è scritto in una nota.
Con questo nuovo progetto Intesa Sanpaolo consolida la
propria attività di inclusione finanziaria dedicata ai giovani e
alle loro famiglie, nell'ambito delle proprie attività Esg,
sempre secondo criteri Impact: tassi contenuti, lungo periodo di
restituzione, nessuna garanzia richiesta. Le iniziative sono
realizzate grazie al Fund for Impact che oggi consente campagne
di inclusione creditizia verso persone e famiglie.
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