Il consiglio di amministrazione di
Acsm-Agam ha approvato il piano industriale 2022-2026 del
gruppo. Nel nuovo piano si prevede un incremento dei principali
risultati economico/finanziari con una consolidata solidità
patrimoniale e finanziaria. L'Ebitda al 2026 è prevista a 104,7
milioni di euro, Eebit a 39,9 milioni. Il Gruppo mantiene una
forte attenzione agli azionisti prevedendo un pay out medio in
arco piano intorno all'80% del risultato netto di Gruppo.
Il Gruppo conferma, anche per il piano industriale 2022-2026,
le linee strategiche dei precedenti business plan, seguendone il
percorso già tracciato, concentrato sullo sviluppo sostenibile
nei propri territori attraverso i seguenti principi chiave:
sostenibilità e trasparenza; innovazione e digitalizzazione;
valorizzazione territori di riferimento; valorizzazione risorse
umane; centralità del cliente; integrazione e sviluppo.
"La sostenibilità è il valore chiave del Piano Industriale
2022-2026, che conferma ancora una volta l'impegno del nostro
Gruppo nella transizione energetica, nell'economia circolare e
nella digitalizzazione", affermano Marco Canzi e Paolo Soldani,
rispettivamente presidente e amministratore delegato di Acsm
Agam. "Ben il 67% degli investimenti in arco piano -aggiungono -
è destinato ad attività correlate ad obiettivi per lo sviluppo
sostenibile, perché servono progetti concreti per contribuire al
taglio delle emissioni entro il 2030 e al raggiungimento della
neutralità climatica che tutti i Paesi dell'Unione europea hanno
come obiettivo entro il 2050".
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