I soldi dei sussidi ambientalmente
dannosi (che devono essere eliminati secondo la normativa Ue)
potrebbero andare a ridurre il cuneo fiscale dei lavoratori
impegnati nei settori colpiti dal taglio dei sussidi, oppure
essere impegnati per sgravi fiscali alle aziende interessate.
Sono queste alcune delle misure allo studio del Ministero della
Transizione ecologica, come ha spiegato oggi il ministro Roberto
Cingolani in audizione davanti alle Commissione Ambiente di
Camera e Senato.
I sussidi ambientalmente dannosi (Sad) riguardano soprattutto
i carburanti per l'autotrasporto e i mezzi agricoli: secondo il
ministro, "ammontano a circa 19 miliardi, una cifra importante".
"Per le norme Ue vanno rimossi - ha proseguito Cingolani -, ma
questo avrà un impiatto su settori come l'autotrasporto e
l'agricoltura. Dobbiamo dare un segnale chiaro che devono essere
eliminati, ma al tempo stesso non danneggiare queste categorie".
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