La finanza green, con i bond
sostenibili targati Ue che rappresentano il 60% delle emissioni
globali, può essere per l'Europa "un'opportunità unica per
costruire un mercati dei capitali davvero europeo che trascenda
i confini nazionali" e potrebbe innescare una rivoluzione
economica come quella rappresentata dalle ferrovie negli Usa
dell'Ottocento.
A fare il parallelo storico è stata Christine Lagarde,
presidente della Bce, durante il suo intervento a una conferenza
della Commissione europea sulla proposta di una direttiva
sull'inserimento della sostenibilità nella contabilità di
bilancio delle imprese. La costruzione di un "mercato unico
green dei capitali" - ha detto Lagarde - richiederà massicci
investimenti per una rete digitale adeguata.
Lagarde ha ribadito che l'obiettivo un mercato dei capitali
integrato è "al cuore della costruzione di una resilienza
europea, perché incoraggia a investire in azioni e bond a
prescindere da considerazioni nazionali" e "questo a sua volta
aiuta a spalmare i costi di recessioni nazionali". Per
arrivarci, occorrono "una vera vigilanza europea sui prodotti
finanziari sostenibili", un trattamento fiscale armonizzato
degli investimenti in finanza green, e maggiore convergenza
delle procedure nazionali d'insolvenza".
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