"Il motore per il nuovo paradigma di
sviluppo economico è la sostenibilità che alimenta le politiche,
l'innovazione e gli investimenti. Ma per una vera transizione
ecologica i due driver fondamentali di sostenibilità e di
politica industriale sono: digitalizzazione e grande
semplificazione burocratica. Quest'ultima è diventata non più
rinviabile e sempre più urgente soprattutto alla luce degli
investimenti previsti nel Pnrr", dice la vicepresidente di
Confindustria per l'ambiente, la sostenibilità e la cultura,
Mria Cristina Piovesana, oggi ad un webinar sul Pnrr organizzato
dal Conai.
"La sburocratizzazione dovrebbe toccare tutti i principali
dossier ambientali, così come l'economia circolare. Servono
norme semplici e certe, sia per mettere l'Italia in condizione
di competere con gli altri paesi e sia per attrarre investimenti
esteri", sottolinea: "Produttività ed efficienza devono essere
le parole chiave del nostro paese indipendentemente dal Pnrr
perché dobbiamo recuperare un gap di anni. L'Italia potrà
cambiare veramente se rimetterà al centro la produttività e la
capacità di rendere snelli i processi. Questo è un momento
decisivo. Se vogliamo che il Pnrr riesca realmente a dare i
frutti di cui abbiamo bisogno è necessario costituire un nuovo
patto tra tutti gli attori coinvolti, dove le ragioni
dell'impresa, dell'innovazione e dell'ambiente non siano
contrapposti ma siano le basi per la ripartenza e la crescita
del Paese".
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