In Italia il 49% delle società
quotate rendiconta la sostenibilità mentre il restante 51% non
pubblica alcun bilancio di sostenibilità né una dichiarazione
non finanziaria. E' quanto emerge dal primo 'Esg Report'
italiano, realizzato da V-Finance (gruppo IR Top Consulting)
sulle 376 società italiane quotate a Piazza Affari nei
rispettivi mercati di riferimento.
Sulle184 società che rendicontano la sostenibilità, il 71% è
quotato su Mta. Si tratta di 131 società (66% del totale Mta),
di cui il 58% redige dichiarazioni non finanziarie (Dnf) e solo
il 9% elabora un bilancio di sostenibilità. Il 22% appartiene al
mercato Ftse Mib, ovvero, tutte le 40 società dell'indice di
riferimento della Borsa di Milano (più due società del segmento
Star). Di queste, l'88% redige la Dnf e il restante 12% un
report di sostenibilità. Limitata la percentuale di pmi che
elabora il Bilancio di sostenibilità: sono soltanto 13 le
società rilevate sull'Aim (il 9% del segmento), pari al 7% delle
società che rendicontano la sostenibilità. "La domanda di
trasparenza sulla sostenibilità delle società quotate da parte
degli investitori Ecm è in costante crescita e i numeri lo
testimoniano. Secondo le ultime statistiche Morningstar il
numero di Fondi ESG europei è arrivato a 3.196 nel 2020 (+52%
sul 2019)", commenta il Ceo di V-Finance, Anna Lambiase.
"L'obiettivo che ci siamo prefissi è dotare le società quotate
di uno strumento che possa rappresentare una 'guideline della
sostenibilità', secondo le cinque dimensioni Esg individuate da
Sasb (Sustainability Accounting Standards Board) ossia ambiente,
social capital, human capital, business model & innovation,
leadership & governance"
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