(ANSA) - ROMA, 27 GEN - "Sicuramente dobbiamo ripartire con
un nuovo welfare, con una visione completamente diversa, penso
però che sia arrivato anche il momento di mettere mano
assolutamente ad una riforma sostanziale dell'accertamento e
della valutazione della condizione di disabilità e ad una
revisione del sistema pensionistico e delle indennità quindi ad
una riforma complessiva. Non possiamo sempre aspettare che sia
l'ambito giudiziario a sostituire il ruolo e la funzione della
politica". Lo ha detto Nazaro Pagano, presidente della Fand
(Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili) durante
l'audizione in Commissione Affari Sociali nell'ambito
dell'esame, in sede consultiva, della proposta di Piano
nazionale di ripresa e resilienza. Pagano ha ricordato che Fand
e Fish, che alla commissione hanno presentato un documento
congiunto con le proposte al Piano, rappresentano l'85% delle
associazioni presenti in Italia delle persone con disabilità.
"E' quindi un documento - ha sottolineato - che proviene dal
vero sentire le difficoltà che questa pandemia ha generato nelle
persone con disabilità, soprattutto nella prima fase
dell'emergenza pandemica". Ed ha anche rappresentato la
preoccupazione e la "maggiore prostrazione" delle persone con
disabilità rispetto ai ritardi della campagna vaccinale. "E' un
tema che sta molto a cuore a queste persone e alle loro famiglie
- ha aggiunto - ci arrivano richieste quotidiane perchè non
avere un'idea precisa delle modalità operative in cui verrà
realizzata questa campagna vaccinale, pone ancor più
prostrazione le persone con disabilità". (ANSA)