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Responsabilità editoriale di ASviS
Responsabilità editoriale di ASviS
La scorsa settimana si è aperta con la festa dell’Europa del 9 maggio, che quest’anno è coincisa con la chiusura della Conferenza sul Futuro dell’Europa. L’esito della Conferenza, concretizzato in 49 proposte, sarà sviluppato nei prossimi mesi da Parlamento, Commissione e Consiglio che s’impegneranno a valutare come dare un seguito efficace alle proposte. Nell’autunno 2022 è annunciato un evento di feedback in cui saranno aggiornati i cittadini.
La Presidente von der Leyen nel suo discorso ha espresso la propria soddisfazione sui risultati della partecipazione alla Conferenza così pronunciandosi: "avete dimostrato che questa forma di democrazia funziona. E io credo che dovremmo darle più spazio, dovrebbe diventare parte del nostro modo di fare politica. Per questo motivo proporrò che, in futuro, diamo ai gruppi di cittadini il tempo e le risorse necessarie per formulare raccomandazioni prima di presentare le principali proposte legislative".
Un internet migliore per i minori
La Commissione ha adottato l’11 maggio una nuova strategia europea per un'internet migliore per i ragazzi (Bik+), nel quadro del decennio del digitale, della strategia per i diritti dei minori e dell’anno europeo dei giovani.
Richiamandosi in particolare ai recentemente adottati diritti e principi del digitale secondo cui "i bambini e i giovani online dovrebbero essere protetti e dotati di maggiore autonomia e responsabilità", la strategia rinnova quella precedente del 2012 e integra anche le misure della proposta di legge europea sui servizi digitali, su cui Parlamento e Consiglio hanno raggiunto recentemente un accordo. La strategia offre anche già un riscontro ad una proposta sull’argomento emersa durante la Conferenza sul futuro dell’Europa.
La nuova strategia si basa in sintesi su tre pilastri, atti a consentire:
La Commissione chiede il coinvolgimento delle istituzioni a ogni livello e degli operatori economici e sociali per l’attuazione della strategia, e invita gli Stati membri a monitorare l'impatto della trasformazione digitale sul benessere dei minori, a scambiare buone pratiche sull'istruzione per le competenze digitali, l’integrazione con misure per la riduzione del divario digitale indirizzate ai minori in situazione di vulnerabilità, in linea con la garanzia europea per l’infanzia.
Lotta contro gli abusi sessuali sui minori online
Collegata alla precedente, è la nuova proposta di regolamento (o legge europea) per la prevenzione e lotta contro gli abusi sessuali sui minori, che integra la strategia dell'Ue per una lotta più efficace contro gli abusi sessuali su minori adottata nel luglio 2020.
La Commissione presenta in premessa alla proposta un quadro allarmante di dati sugli abusi online: "uno studio globale del 2021 ha rilevato che a più di un intervistato su tre è stato chiesto di fare qualcosa di sessualmente esplicito online durante l'infanzia e più della metà ha subito una forma di abuso sessuale su minori online. I bambini con disabilità corrono un rischio ancora più elevato di subire violenza sessuale: fino al 68% delle ragazze e al 30% dei ragazzi con disabilità intellettive o dello sviluppo subiranno abusi sessuali prima del loro 18° compleanno".
La Commissione evidenzia inoltre come la pandemia Covid-19 abbia esposto i bambini a un livello significativamente più alto di approcci indesiderati online, tra cui l'adescamento di abusi sessuali su minori e constata che il quadro normativo attuale, rappresentato dalla Direttiva del 2011, è insufficiente a proteggere i minori da abusi sessuali, e che la dimensione online è particolarmente insidiosa e sfidante.
Le norme proposte obbligheranno i fornitori di servizi online a individuare, segnalare e rimuovere il materiale pedopornografico presente nei loro servizi. I fornitori dovranno valutare e attenuare il rischio che i loro servizi vengano utilizzati impropriamente e dovranno prendere misure proporzionate al rischio e soggette a condizioni e garanzie solide.
Viene introdotta l’istituzione di un Centro indipendente dell'Ue sugli abusi sessuali su minori che dovrà sostenere i fornitori di servizi online ad adempiere ai loro obblighi, dovrà collaborare con delle autorità di contrasto nazionali e con l’Europol perseguendo l’obiettivo di salvare i minori da situazioni di abuso e assicurare i responsabili alla giustizia, offrire supporto agli Stati membri e in particolare alle vittime, aiutandole a cancellare il materiale che ne ritrae l’abuso.
Nel ruolo di centro di competenza e di raccolta dati sul fenomeno, il Centro elaborerà statistiche e report utili al miglioramento della normativa e della sua messa in pratica anche prevedendo atti sub-delegati da adottare da parte della Commissione europea.
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Corridoi di solidarietà per aiutare l'Ucraina a esportare i prodotti agricoli
La Commissione ha adottato il 12 maggio anche un piano d’azione per la realizzazione di "corridoi di solidarietà" che consentano all'Ucraina di esportare i propri cereali, oltre ad importare beni essenziali, aiuti umanitari, mangimi per animali e fertilizzanti.
Ponendo in premessa che l’invasione russa sta impedendo che i cereali e altri prodotti agricoli dell'Ucraina raggiungano gli sbocchi di mercato attraverso le infrastrutture di trasporto e i canali consolidati, la situazione minaccia di fatto la sicurezza alimentare mondiale; la serie d’iniziative proposte dalla Commissione risponde di fatto a una dimensione del problema che va ben oltre la stessa necessaria solidarietà nei confronti dell’Ucraina.
Le proposte del piano prevedono la possibilità di sfruttare al meglio possibile rotte alternative e collegare e integrare meglio l'infrastruttura ucraina con quella dell'Ue, mettendo a disposizione in tempi rapidi dei servizi di logistica con il contributo degli Stati membri.
In sintesi la Commissione
di Luigi Di Marco
Responsabilità editoriale di ASviS
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