(ANSA) - PESCARA, 21 GIU - E' un "comparatico" speciale
quello che sarà celebrato per la festa solstiziale di San
Giovanni Battista e andrà a unire la Fondazione Genti d'Abruzzo
e Astra, Associazione di Amici del Museo delle Genti d'Abruzzo,
che rinsaldano la loro unione con una donazione che arricchirà
la già importante collezione esposta nelle 16 sale di via delle
Caserme. Si tratta di uno splendido paio di antichi orecchini,
denominati "sciacquajje", ornamenti emblematici dell'arte orafa
abruzzese, probabilmente gli stessi che donna Annunziata, moglie
e modella di Francesco Paolo Michetti, sfoggia in diversi
ritratti. Questi orecchini semilunati hanno una forte valenza
simbolica, con i pendenti oscillanti che con il loro tintinnio
scaramantico allontanano gli influssi nefasti del malocchio.
Il 24 giugno, festa di San Giovanni, la giornata si aprirà
alle 5, nella spiaggia dietro alla Nave di Cascella, con
l'intervento musicale del maestro Mario Canci, direttore di
Abruzzo etnOrchestra "La figlia di Jorio'. Celebrando la nascita
del sole gli aspiranti "compari" e "commari", bagnandosi con
acqua di mare, si scambieranno un mazzolino di fiori di campo ed
erbe aromatiche chiamato "ramajette", recitando la formula
dell'eterna amicizia: "Cumbar'e cummarozze, facemece a cumbare,
si male ce vulem' a lu 'mberne ci ni ieme, si bene ce purteme
'mbaradise ci artruveme!"
Alle 19, nella sala "Favetta" del Museo delle Genti
d'Abruzzo, cerimonia di donazione degli "sciacquajje" e
proseguimento del rituale di comparatico tra i presenti. Alle
20,30 cena ai profumi solstiziali (su prenotazione) preparata
dallo chef del Caffè Letterario "I cinque sensi".
"La ritualità tradizionale legata al solstizio d'estate è
universalmente caratterizzata da elementi magico-simbolici a
carattere propiziatorio, rinnovatori come l'acqua e il fuoco -
afferma Adriana Gandolfi, antropologa e presidente di Astra -
Vogliamo riproporre questa ritualità per riannodare il rapporto
con le nostre tradizioni culturali e con l'essenza dell'intero
territorio".
"La ricchezza delle tradizioni abruzzesi si esprime nel
giorno di San Giovanni in tutta la sua luminosità - ricorda la
direttrice del Museo Letizia Lizza - e per la nostra istituzione
quella di quest'anno è un'occasione speciale, che rinnova il
rapporto con uno dei nostri soci fondatori e ci offre la
possibilità di acquisire un gioiello di importanza particolare
dal punto di vista artistico e antropologico".
"Ci sono valori che fanno parte della nostra terra e
rappresentano più di altri le nostre radici: un dono tanto
speciale, in un giorno ricco di significati, racconta molto
dell'impegno che la Fondazione ha profuso nella conservazione e
divulgazione dei beni culturali - sottolinea il presidente
Emilio Della Cagna - Le sale del Museo delle Genti raccontano le
peculiarità etnoantropologiche dell'intera regione con grande
attenzione e il nostro lavoro, innanzitutto con le scuole, vuole
essere a sostegno del recupero di una rinnovata consapevolezza
dell'antica cultura agro-pastorale". (ANSA).