L'Abruzzo è la regione d'Italia
dove più si gioca d'azzardo in Italia, con una somma di 1506
euro pro-capite contro una media nazionale di 1229 euro. E'
quanto emerge dai dati dell'associazione Dogane e Monopoli
d'Italia del 2019, illustrati questa mattina dallo psicologo del
Ser.D della Asl di Teramo Gaetano Ruggieri nel corso di una
conferenza stampa con il direttore generale della Asl Maurizio
Di Giosia, il direttore sanitario Maurizio Brucchi e il
direttore amministrativo Franco Santarelli. Occasione per
presentare un progetto, avviato dalla Asl con la cooperativa
sociale 'Centro sociale Papa Giovanni XXIII', contro il gioco
d'azzardo e altre dipendenze che vedrà la pubblicazione di un
opuscolo sui rischi e l'attivazione, dal 7 giugno, di una 'help
line' di ascolto e aiuto per il rischio di dipendenze
comportamentali.
"Ci sono anche due studi commissionati dalla Regione Abruzzo
al Cnr - ha sottolineato Ruggieri - che presentano dati
interessanti sul gioco d'azzardo e l'utilizzo di internet. Per
quanto riguarda lo studio Gaps (Gambling Adult Population
Survey) è emerso che nel 2019 il 48% della popolazione abruzzese
tra 18 e 80 anni ha giocato d'azzardo e il 5,1 dei giocatori
abruzzesi ha riportato un profilo di gioco a rischio
moderato/severo". Una percentuale, quella dei giocatori con
profilo di rischio moderato/severo, che in provincia di Teramo
sale al 5,5%. "Per quanto riguarda lo studio Casos ( Consumi
d'Azzardo Studio Osservazionale fra gli Studenti) - ha aggiunto
Ruggieri - rivolto a studenti abruzzesi 15-19 anni, è emerso che
nel 2019 il 45,5% ha giocato d'azzardo e che per il 16,5% il
comportamento di gioco è a rischio, mentre per un 7,5% risulta
problematico. Dati superiori alla media nazionale".
Lo studio ha preso in considerazione anche l'uso compulsivo
di Internet, con dati anche qui preoccupanti. Secondo lo studio,
infatti, il 9% degli studenti risulta essere un utilizzatore
compulsivo di Internet, soprattutto le ragazze e i minorenni.
Per questo, alla help line, attiva lunedì con orario 12-13 e
15-16,30, martedì e giovedì 12-13,30 , i genitori potranno
chiedere informazioni e aiuto anche su questo aspetto.
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