Dopo 46 anni in seervizio al
Mazzini, prima come volonatrio dal '75 e poi come medico di
ruolo dall'80, da domani ancdrà in pensione Mimmo Cretara,
padre del primo day hospital attivato a suo tempo dalla Asl:
quello onco-ematologico., A salutarlo, questa mattina, il
direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia che ha
annunciato la volontà dell'azienda sanitaria di offrirgli un
contratto di collaborazione per continuare a poter contare sulla
sua professionalità. "Cretara è stato un pilastro della Asl di
Teramo - ha sottolineato Di Giosia - entra in ospedale alle 6 ed
esce alle 20 ed è giusto oggi dargli questo riconoscimento. Dal
momento della sua assunzione ha semrope lavorato in Medicina
Interma, diventando un punto di riferimento anche per oncologia
e l'ematologia. Non è un caso se a lui dobbiamo l'apertura del
primo day hospital in assoluto nel nostro ospedale, quello
onco-ematologico, a cui ha fatto seguito a stretto giro quello
di medicina interna". Sempre grazie a Cretara negli anni '90 la
Asl di Teramo "è stata pioniera in un altra branca della
medicina, aprendo il laboratorio di genetica e biologia
molecolare". Ma nonostante la pensione Cretara sembra destinato
a restare alla Asl di Teramo ancora per un po'. "Il dottor
Cretara esce dalla porta e rientra dalla finestra - ha concluso
Di Giosia - vogliamo fargli un contratto di collaborazione e
metterlo a dare una mano al pronto soccorso di Teramo, che ne ha
molto bisogno. Un mese fa siamo riuusciti a coronare il suo
sogno di un nuov ecografo: glielo faremo usare in pronto
soccorso".
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