Yelfry Rosado Guzman, il
pugile-cuoco 23enne rimasto gravemente ferito dopo che, un anno
fa, nel ristobar in cui lavorava a Pescara, fu raggiunto da
diversi colpi di arma da fuoco esplosi da un cliente, torna sul
ring. Lo fa, dopo un mese di allenamento, sulla carrozzina: per
le gravi lesioni riportate, infatti, non ha ripreso a camminare.
L'occasione è la 31/a edizione del Fight Clubbing World
Championship, che prende il via oggi al Pala Giovanni Paolo II
di Pescara, con diretta in mondovisione su Dazn.
Guzman, sottolineano i promotori dell'iniziativa, disputerà
il primo match in Italia di boxe autonoma in carrozzina, contro
il più esperto Simone Dessi di Tortona, nell'ambito di quello
che gli organizzatori definiscono "il più grande evento di Sport
da Combattimento d'Italia".
Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, nel corso della
presentazione dell'iniziativa ha parlato dell'"esempio" offerto
dal giovane, "che è divenuto un emblema di coraggio e di amore
per la vita: sarà anche lui protagonista di questa riunione,
come lo è tutti i giorni per cercare di stare e meglio e
recuperare". L'evento è sostenuto dal Comune di Pescara, dalla
Regione Abruzzo, dal Coni Abruzzo, dalla Federazione Italiana
Kickboxing Muay Thai Federkombat, dalla Federazione Pugilistica
Italiana Fpi e dall'Opes.
Era l'ora di pranzo del 10 aprile del 2022 quando Federico
Pecorale, originario di Montesilvano (Pescara), ma residente in
Svizzera, entrò nel locale e, dopo essersi lamentato per la
salatura degli arrosticini, alla risposta del giovane tirò fuori
la pistola e sparò diversi colpi contro il ragazzo. Arrestato
poche ore dopo mentre tentava la fuga in Svizzera, l'aggressore
è ora sotto processo per quell'episodio.
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