"L'approvazione da parte del
Parlamento del Decreto Ricostruzione dimostra la differenza tra
ieri e oggi, e quanto questo Governo sia stato attento alle
esigenze del territorio. Un decreto legge in genere si fa per
emergenze nuove, mentre qui c'è stato un esecutivo che si è
dedicato alla materia da subito, compensando distorsioni. Tutto
ciò da ragione alla nostra scommessa su questa maggioranza, con
la presidente Meloni eletta in questo collegio elettorale. E'
una risposta forte, e credo che abbiamo avuto ragione, per la
coerenza e la capacità di risposta". Lo ha detto il presidente
della Regione Abruzzo Marco Marsilio presentando il dl assieme
al commissario del cratere abruzzese Vincenzo Rivera quanto
contenuto nel provvedimento che ha avuto il via libera lo scorso
6 marzo.
Un lungo elenco di obbiettivi raggiunti, che secondo la
struttura abruzzese sono soprattutto la stabilizzazione dei
precari - centinaia di professionisti in 4 regioni - e che per
la struttura teramana valgono 22 unità più gli addetti dei
comuni, l'applicazione al comuni fuori cratere del pacchetto
semplificazioni e l procedure di appalti semplificati anche per
gli appalti pubblici dei comuni fuori il cratere. A ciò si
aggiungono anche lo stop fino al 28-29 del dimensionamento
scolastica, nuove regole del prezzario regionale, anticipazioni
Iva, le lievi difformità edilizie, o le procedure semplificate.
"Gran parte degli articoli provengono dalla nostra esperienza",
ha detto Rivera e subito dopo Marsilio ha rimarcato "come sia
evidente che con Castelli la collaborazione è totale, da subito,
ed eravamo sicuri che il cambio non solo non avrebbe provocato
danni, ma anzi avrebbe accelerato nel bene il nostro lavoro per
il territorio".
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